Focus Incentivi

17.06.2013
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Fotovoltaico, il Gse chiarisce come potenziare gli impianti e accedere agli incentivi

Il Gse ha pubblicato un chiarimento in merito agli interventi di potenziamento per i quali il Soggetto Responsabile d’impianto non richieda l’accesso agli incentivi del Conto Energia.
Il Gse ha pubblicato un chiarimento in merito agli interventi di potenziamento per i quali il Soggetto Responsabile d’impianto non richieda l’accesso agli incentivi del Conto Energia.

Secondo la nota esplicativa, qualsiasi variazione di configurazione impiantistica che porti all’aumento della potenza dell’impianto deve essere opportunamente comunicata al Gestore ai fini dello svolgimento delle proprie istruttorie pena l’eventuale sospensione o decadimento dal diritto degli incentivi: questo fermo restando che ogni singolo impianto fotovoltaico incentivato deve essere caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete elettrica, non condiviso con altri impianti fotovoltaici.

In particolare, ricadono in tali casistiche anche gli interventi di potenziamento di impianti fotovoltaici che non richiedono l’accesso ai meccanismi di incentivazione, da realizzarsi sul medesimo punto di connessione alla rete di un impianto fotovoltaico già incentivato.


Cosa fare per l’erogazione degli incentivi in seguito al potenziamento dell’impianto


Il Gestore potrà erogare gli incentivi a patto che sussistano le seguenti condizioni:

  1. L’impianto deve essere dotato di idonee apparecchiature di misura che permettano di rilevare, separatamente, l’energia elettrica prodotta dalla porzione di impianto incentivato e quella prodotta dalla porzione aggiuntiva non incentivata dell’impianto. E’ necessaria l’installazione di appositi contatori di produzione (nel caso prima dell’intervento di “potenziamento” fosse presente sull’impianto incentivato il solo contatore di scambio con la rete elettrica) affinché siano presenti su ogni porzione d’impianto per misurare separatamente l’energia prodotta e incentivata e non incentivata;
  2. L’impianto potenziato deve essere censito sul sistema informativo Gaudì attraverso la creazione: a)   di una nuova sezione d’impianto e nuova unità di produzione, afferenti al codice CENSIMP dell’impianto potenziato, qualora l’impianto prima dell’intervento di potenziamento fosse costituito esclusivamente da una sezione incentivata in Tariffa Onnicomprensiva in quarto o quinto Conto Energia;
 b)   di una nuova sezione d’impianto, afferente al codice CENSIMP dell’impianto potenziato, qualora l’impianto prima dell’intervento di potenziamento fosse costituito da sezioni incentivate con meccanismi differenti dalla Tariffa Onnicomprensiva in quarto o quinto Conto Energia;
  3. Il Responsabile dell’impianto deve inviare al Gse la comunicazione di potenziamento entro 30 giorni dalla data di primo parallelo con la rete elettrica della porzione aggiuntiva di impianto, non incentivata (o entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente Informativa nel caso di interventi già effettuati): la comunicazione va redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 1 e inviata via email al Gestore, allegandovi la documentazione riportata nell’Allegato 2. Nell’oggetto va indicato “Potenziamento non incentivato” con il numero della pratica dell’impianto fotovoltaico incentivato, oggetto di potenziamento, il codice CENSIMP e il codice POD.

La mancata osservanza delle disposizioni appena descritte determinerà l’esclusione dell’impianto dagli incentivi, a partire dalla data di primo parallelo con la rete elettrica della porzione aggiuntiva di impianto, non incentivata.

Qualora, in occasione del potenziamento, l’impianto incentivato dovesse subire delle modifiche o dovesse essere interessato da un fermo di produzione, il Soggetto Responsabile è tenuto a darne tempestiva comunicazione al GSE, secondo le consuete modalità.

Relativamente alla possibilità di accedere ai regimi RID e SSP (solo nei casi ricadenti nel punto 2.a), si ricorda che, ai sensi della Delibera AEEG 127/10, il Soggetto Responsabile è tenuto a presentare istanza di scambio sul posto o di ritiro dedicato entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio della nuova porzione dell’impianto oggetto di potenziamento censita su GAUDÌ come una nuova sezione d’impianto e nuova unità di produzione.

Entro 90 giorni dalla ricezione delle pratiche il Gse comunicherà l’esito dell’istruttoria al Soggetto Responsabile: la mancata comunicazione oltre tale termine equivarrà alla verifica con esito positivo.


Scarica l’Allegato 1 e l’Allegato 2 per l’invio dell’istruttoria al GSE.

Documentazione disponibile

Allegato 1 - Comunicazione di potenziamento da spedire al GSE
Doc. Tecnica - IT
Allegato 2 - Guida sulla documentazione da inoltrare al GSE
Istruzioni - IT