Focus Efficienza Energetica

12.10.2018
Questo articolo ha più di 3 anni

UNI 10200:2018, ripartizione di calore per climatizzazione, riscaldamento e ACS

Pubblicata a catalogo la nuova UNI 10200:2018 che stabilisce i criteri di contabilizzazione per impianti di riscaldamento, raffreddamento e ACS
La contabilizzazione del calore per impianti centralizzati di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria non è più un problema: UNI ha pubblicato a catalogo la nuova UNI 10200:2018 che illustra le corrette procedure di calcolo per la ripartizione delle spese.
 
In seguito all’introduzione degli obblighi di installazione di sistemi di contabilizzazione avvenuta con il D.Lgs 102/2014, poi modificato e integrato con i D.Lgs. 141/2016 e il DL n.244/2016, si sono scatenati numerosissimi dubbi, incomprensioni e, di conseguenza, ritardi nell’adeguamento alle prescrizioni normative.
 
Oggi, con la pubblicazione della nuova UNI 10200:2018 sulla ripartizione delle spese per gli  impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria, sono chiariti e specificati i criteri di ripartizione da utilizzare nella contabilizzazione e ripartizione delle spese.
 
Tra le principali novità contenute nella norma è bene citare:

- La razionalizzazione e l’ottimizzazione della procedura di calcolo di ripartizione;
- L’introduzione della ripartizione delle spese anche nel caso di climatizzazione estiva o raffrescamento;
- L’introduzione di una metodologia di calcolo valida per la ripartizione delle spese per gli edifici ad utilizzazione discontinua o saltuaria;
- Una descrizione approfondita delle condizioni di utilizzo dei ripartitori di calore nel rispetto della UNI EN 834;
- L’aggiunta di nuove indicazioni specifiche relative alla procedura di calcolo di ripartizione per alcuni casi particolari: come ad esempio nel caso di tubazioni correnti nelle unità immobiliari o per condominii articolati in più fabbricati;
- L’introduzione di nuova una gerarchia a 4 livelli per l’individuazione della potenza dei corpi scaldanti come prevista delle UNI EN 442-2 e UNI EN 834;
- L’introduzione delle modalità di valutazione per i fabbisogni dell’edificio e della singola unità immobiliare e per le perdite di distribuzione (Appendice D).
 
La nuova UNI 10200:2018 sulla contabilizzazione del calore è oggi disponibile a questo link per l’acquisto dal web store UNI.