2011 obbligo delle rinnovabili

Con molta sorpresa è stato spostato al 1 ° gennaio 2011 il termine ultimo concesso ai comuni per introdurre nei regolamenti edilizi l´obbligo dell’utilizzo di fonti rinnovabili sui nuovi edifici.
Lo slittamento è stato inserito nel maxiemendamento al Dl 194/2009 (Decreto "milleproroghe"), Approvato dal Senato l´11 febbraio e ora all´esame della Camera per il via libera definitivo.
In particolare è previsto, ai fini della concessione del permesso di costruire, che per ciascuna unità abitativa di nuova costruzione debba essere garantita una produzione energetica “verde”non inferiore ad 1 kW (compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell´intervento).
 Per i fabbricati industriali di estensione non inferiore a 100 metri quadrati, invece, la produzione minima di energia da fonti rinnovabili dovrà essere almeno di  5 kW.
Anche se lo stato ha spostato in avanti la fatidica data, diverse regioni non hanno aspettato il 1° gennaio 2010 per introdurre norme che prevedano la presenza di impianti “verdi” negli edifici.
La Puglia, con la legge regionale n. 3 del 9 marzo 2009, ha ripreso la norma nazionale anticipando però il termine di decorrenza al 1° gennaio 2009.
Altre Regioni (Umbria, Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Provincia di Trento e, prima ancora, Lazio, Liguria e Piemonte) hanno emanato leggi che obbligano l´installazione di pannelli solari termici o altri impianti per gli edifici di nuova costruzione o anche – come in Umbria e Lazio - nel caso di ristrutturazioni.
Per maggiori informazioni: www.parlamento.it/parlam/leggi/decreti/09194d.htm