Focus Mercati

10.09.2019

Commercio illegale dei gas HFC: ottimi gli sforzi di eBay e altri retailer digitali

Sono in aumento le piattaforme digitali che combattono il mercato nero dei gas refrigerando eliminando gli annunci di vendita di gas HFC illegali
Il commercio illegale dei gas refrigeranti è un problema attuale e annoso, difficile da estirpare agendo solo sul fronte normativo, motivo per cui molti soggetti si stanno operando attivamente lungo diversi percorsi di cambiamento. L’European Fluorocarbons Technical Committee, ben conscio degli sforzi effettuati nell’ultimo periodo da numerosi operatori del mercato digitale, riconosce le azioni messe in campo, che hanno permesso di identificare e rimuovere dalle proprie piattaforme circa 100 annunci di vendita di gas refrigeranti illegali.
Così facendo gli e-commerce, tra cui anche eBay, riescono ad agire in prima linea per aiutare l’Unione Europea a raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’ambizioso Regolamento F-Gas.
 
Questa positiva presa di posizione degli operatori di e-commerce arriva durante un periodo in cui si è evidenziato un consistente aumento di importazioni illegali, veicolate in particolare attraverso le piattaforme di commercio digitale. I refrigeranti contraffatti, non bisogna scordarlo, sono potenzialmente dannosi per i prodotti in cui li si inserisce, possono essere pericolosi per la salute dell’uomo se contaminati e, naturalmente, vanificano gli sforzi compiuti per progredire con il processo di phasing down europeo dei gas HFC.
 
“Lo scorso anno l’imposizione del phase-down degli HFC in Europa ha portato alla formazione del mercato nero dei refrigeranti, che ha raggiunto un volume pari al 20% della quota HFC ammessa per il 2018, permettendo agli utenti irresponsabili di utilizzare questi strumenti senza piegarsi alle normative europee, provocando quindi la produzione di ben più emissioni del previsto ha spiegato Nick Campbell, Direttore dell’EFCTC. “Oggi dobbiamo confrontarci con fenomeni come il contrabbando dei prodotti, la falsificazione delle etichette e la contraffazione degli F-gas, l’importazione di bombole usa e getta illegali e altre violazioni del Regolamento F-gas”
 
Campbell ha poi continuato: “Apprezziamo molto il lavoro svolto da numerosi rivenditori e-commerce, in particolare eBay, per aver cambiato rotta ed aver intrapreso azioni decise per porre un freno ai commerci illegali di gas refrigeranti nelle loro piattaforme e per il loro impegno costante e attivo nell’eliminazione decisiva di questa fonte di approvvigionamento. Incoraggiamo gli operatori del mercato digitale che ancora non hanno intrapreso azioni in questo senso affinché seguano il buon esempio e facciano la propria parte.”  
 
La lotta al commercio illegale dei gas refrigeranti si combatte su più fronti, non solo nella piccola distribuzione illegale. Tra le più recenti iniziative dell’EFCTC per si annoverano l’Action Line, un’azione lanciata per dare la possibilità di inviare segnalazioni private di commerci e import illegali, e azioni mirate ad aumentare la pressione sulle autorità europee, sulle istituzioni e sulle associazioni connesse al settore dei trasporti, affinché venga applicato in modo corretto l’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose.