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14.03.2014
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Ferrara e Gbc insieme per la riqualificazione sostenibile degli edifici monumentali

Un accordo storico tra GBC e Comune di Ferrara per recuperare e risanare il patrimonio storico e monumentale.
In un Paese ricco di arte e storia come quello italiano la riqualificazione sostenibile del patrimonio monumentale e storico diventa prioritaria e necessaria per un rilancio avveduto dell'edilizia. A Ferrara è da tempo che si ragiona sullo sviluppo edilizio sostenibile, legato al patrimonio storico della città, patrimonio dell'UNESCO, attraverso un accordo che coinvolge Comune e Gbc Italia, Green Building Council Italia.

L'obiettivo è il risanamento e il recupero sostenibile delle strutture monumentali, secondo il protocollo per edifici storici stilato e sviluppato da Gbc Italia. Per suggellare l'intesa si è svolto mercoledì 12 Febbraio il convegno “Ferrara, patrimonio storico sostenibile”, organizzato dal Comune di Ferrara (Assessorato all'Urbanistica) in collaborazione con GBC Italia.

Due gli edifici storici candidati come casi studio del nuovo protocollo GBC Historic Building: la Torre dell'Orologio (edificio della seconda metà del XVI secolo), futura sede dell’Ente Palio di Ferrara, e Porta Paola (edificio del 1898), futura sede del Centro di Documentazione sulle Mura Estensi.

Come spiega l’Assessore all’Urbanistica Roberta Fusari: “Oggi abbiamo l’esigenza di capire come intervenire sul nostro patrimonio storico in chiave sostenibile, coniugando la tutela con la sostenibilità, in linea con le indicazioni degli obiettivi europei di efficientamento energetico e di riduzione dell’impatto ambientale, non dimenticando il valore dei beni patrimoniali e la fruibilità degli stessi da parte dei cittadini”.

Un' edilizia sostenibile e in linea con i dettami di efficientamento energetico espressi dalla comunità europea, questa la panoramica che si delinea per la città estense, che potrebbe diventare la capofila di un cambiamento di rotta nel campo edilizio storico-monumentale.

Il vicepresidente di Gbc, Marco Mari, sottolinea: “È importante ricondurre il valore della sostenibilità ambientale degli edifici a metriche condivise, di qualità e riconoscibili a livello internazionale. GBC Italia lavora ormai da anni attraverso i propri comitati allo sviluppo di standard di sostenibilità ambientale per edifici, in rete anche con i Green Building Council di altri paesi”.