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Eolico: nel 2012 crescita record di nuovi impianti e posti di lavoro
Nel 2012 sono stati installati 1.200 MW, con una crescita occupazionale media di circa 5mila persone all'anno: Anev però frena gli entusiasmi
L’eolico nel 2012 in Italia ha registrato una crescita vicina al 20% rispetto all’anno precedente: la percentuale positiva si traduce in 1.272 MW di energia eolica installata per un totale di 8.144 MW che hanno permesso di ridurre le importazioni di materie prime combustibili per il soddisfacimento della domanda di energia con conseguenti benefici sulla bilancia commerciale e ambientale. Anche il risvolto occupazionale dell’eolico vanta numeri da record: sono infatti 40mila gli addetti ai lavori coinvolti, con una crescita media di 5mila persone all’anno.
L’Anev, Associazione Nazionale Energia del Vento, ha giustificato la crescita con il cambio del sistema di sostegno delle fonti rinnovabili introdotto dal D.Lgs. 28/2011: il decreto, con attuazione dal 2013, avrebbe dunque spinto gli operatori a far entrare in esercizio i cantieri attivi entro il 2012.
''Purtroppo - sottolinea l'Anev - un settore così virtuoso non è adeguatamente sostenuto dalle Istituzioni che, con il DM 6 luglio 2012, hanno introdotto i nuovi sistemi di aste e incentivi, oltre a ulteriori meccanismi farraginosi che, pur avendo fissato un tetto alla potenza ammessa pari a poco meno del 40% di quella realizzata nel 2012, non hanno ricevuto offerte sufficienti a raggiungerlo. A causa di questi interventi normativi sfavorevoli i risultati ottenuti nel 2012 saranno impossibili da ripetersi nel 2013 e nel 2014 se il Governo non interverrà tempestivamente sulle criticità esposte''.
