Energia eolica in Europa: una crescita al di sotto delle aspettative
Solo 13 GW di nuova capacità sono stati installati, ben al di sotto dei 30 GW annui necessari.

Nel 2024, l’energia eolica ha contribuito al 20% del consumo elettrico totale in Europa, raggiungendo il 19% nell’UE. Tuttavia, i progressi nella costruzione di nuovi impianti restano insufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici del 2030.
Solo 13 GW di nuova capacità sono stati installati, ben al di sotto dei 30 GW annui necessari. Questo rallentamento è attribuibile a 3 principali criticità:
- L’implementazione incompleta delle normative UE sui permessi;
- Ritardi nelle connessioni alla rete;
- Transizione verso l’elettrificazione troppo lenta.
Secondo WindEurope, l’Europa ha realizzato 15 GW di energia eolica nel 2024, di cui 13 GW su terra e 2,3 GW offshore. Di questi, l’UE ha contribuito con 11,4 GW onshore e 1,4 GW offshore. Per raggiungere gli obiettivi del 2030, sarà fondamentale accelerare il ritmo delle installazioni.
Permessi più rapidi: una priorità per sbloccare il potenziale eolico
Le procedure di autorizzazione rappresentano un ostacolo significativo. Sebbene l’UE abbia introdotto norme vincolanti, molti Paesi non le hanno ancora integrate a livello nazionale, aggravando il problema.
La Germania, con quasi 15 GW autorizzati nel 2024, è un esempio virtuoso: il Paese ha dimostrato come permessi più efficienti possano favorire l’espansione. Adottare modelli simili potrebbe garantire maggiore sicurezza energetica e competitività industriale in tutta Europa.
La connessione alla rete è un altro punto critico: oltre 500 GW di potenziale capacità eolica attendono valutazioni per l’allaccio. Inoltre, i ritardi nell’espansione delle infrastrutture ostacolano progetti già completati, come il parco eolico offshore Borkum Riffgrund 3 in Germania, operativo ma senza connessione fino al 2026.
Parallelamente, il ritmo di elettrificazione dell’economia europea deve accelerare: attualmente, solo il 23% dell’energia consumata è elettricità, una quota che dovrebbe salire al 61% entro il 2050. Un piano d’azione dedicato all’elettrificazione è atteso dalla Commissione Europea.
Aste record e investimenti in crescita, ma non sufficienti
Nel 2024, i governi europei hanno assegnato 37 GW di nuova capacità eolica, un valore record. Tuttavia, tradurre queste aggiudicazioni in progetti concreti richiederà interventi urgenti su permessi, reti ed elettrificazione.
Nonostante investimenti per 31 miliardi di euro, il settore eolico offshore ha subito una contrazione rispetto al 2023, con difficoltà a finalizzare decisioni di investimento definitive.
L’interesse delle aziende per l’energia eolica rimane elevato, con metà dell’elettricità contrattata nei nuovi Power Purchase Agreement (PPA) proveniente da impianti eolici. Nel 2024, i PPA eolici hanno rappresentato 4 GW su un totale di 12 GW contrattati per le energie rinnovabili, con un rendimento energetico doppio rispetto al solare.
Secondo WindEurope l’Europa ha il potenziale per aumentare significativamente la sua capacità eolica, ma per farlo deve risolvere le criticità legate a permessi, infrastrutture e velocità di elettrificazione.
Solo così sarà possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici ed energetici del 2030 e garantire energia più economica e competitiva.
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