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02.07.2015
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Efficienza energetica degli edifici: approvati tre decreti dal MiSE

Approvati dal MiSE i tre decreti sull'efficienza energetica degli edifici. Si parla di APE, metodologie di calcolo e linee guida nazionali. I tre decreti entreranno in vigore dal 1° Ottobre.
I tanto attesi decreti sull’efficienza energetica degli edifici sono stati finalmente approvati nei giorni scorsi. I tre decreti, la cui approvazione era attesa per la fine del mese di Giugno, vanno a completare un quadro normativo già strutturato, relativo appunto all’efficienza energetica degli edifici.

È il MiSE a diffondere la notizia: i decreti sono stati approvati dopo aver acquisito le valutazioni e le intese della Conferenza Unificata, con le firme di Federica Guidi, Ministro dello Sviluppo Economico, e dei Ministri Delrio, Galletti, Lorenzin, Madia e Pinotti.

Ma vediamo in dettaglio quali sono i contenuti di ciascuno dei tre decreti.

Il primo decreto, relativo all’ “adeguamento delle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, ha l’obiettivo di delineare precisamente tali linee guida, in modo che l’attestazione della prestazione energetica degli edifici venga applicata in modo omogeneo e coerente in tutto il Paese. In secondo luogo, il decreto definisce gli strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato e le Regioni e impone la realizzazione di un sistema informativo che sia comune per tutto il Paese, in modo da poter gestire uniformemente il catasto nazionale degli attestati di prestazione energetica e degli impianti termici.

Il secondo decreto, invece, riguarda gli “schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici”. In particolare, il decreto si riferisce ai progetti relativi a diverse tipologie di lavori, come nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti e interventi di riqualificazione energetica.

Il terzo decreto, infine, è riferito all’ “applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche, e alla definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”. Le metodologie di calcolo si riferiscono anche all’utilizzo di fonti rinnovabili, e si estendono sia agli edifici pubblici che a quelli privati; sia agli edifici di nuova costruzione, che a quelli esistenti soggetti a ristrutturazione.

Il traguardo degli edifici a energia quasi zero è sempre più vicino, anche grazie all’emanazione di questi tre decreti, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° Ottobre 2015.