Focus Leggi/Normative
Questo articolo ha più di 3 anni
Ecobonus 2018: confermato il 65% per caldaie con termovalvole
Ecobonus 2018: la legge di bilancio verrà approvata entro Natale in Parlamento. 65% per le caldaie a massima efficienza e i sistemi di termoregolazione.
Domenica 17 dicembre la commissione Bilancio della Camera ha approvato in seconda lettura gli emendamenti sull’ecobonus presentati per la modifica della futura legge di bilancio 2018.
Le misure approvate prevedono incentivi del 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe energetica A; non è previsto invece alcun tipo di incentivo per impianti di classe energetica inferiore.
Il bonus si attesta al 65% per gli impianti con caldaia a massima efficienza (classe A) e sistemi di termoregolazione (termovalvole di classe V, VI, VII). L’emendamento prevede nello specifico la possibilità di godere dell’incentivo al 65% in tre casi di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con:
Un’altra novità è costituita da un bonus più elevato fruibile da chi interviene su parti comuni dei condomini riducendo contemporaneamente i consumi energetici e il rischio sismico.
L’incentivo previsto è all’80% per interventi che permettono il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore, mentre si alza all’85% per interventi che permettono il passaggio a due classi inferiori.
Questo incentivo maggiorato è valido per gli edifici condominiali che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3 ed è fruibile in alternativa alle altre detrazioni previste. Lo sgravio sarà ripartibile in dieci quote annuali di pari importo, con un limite di spesa di 136mila euro per ciascuna unità immobiliare di ciascun edificio.
La Legge di Bilancio 2018 riguardante gli ecobonus 2018 dovrebbe essere approvata con votazione in Parlamento entro Natale.
Ecobonus 2018: intervento semplice
Le misure approvate prevedono incentivi del 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe energetica A; non è previsto invece alcun tipo di incentivo per impianti di classe energetica inferiore.
Massima efficienza
Il bonus si attesta al 65% per gli impianti con caldaia a massima efficienza (classe A) e sistemi di termoregolazione (termovalvole di classe V, VI, VII). L’emendamento prevede nello specifico la possibilità di godere dell’incentivo al 65% in tre casi di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con:
- Una caldaia a condensazione a massima efficienza abbinata sistemi di termoregolazione;
- Impianti ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione di classe A o superiore;
- Generatori d’aria calda a condensazione.
Ecobonus condomini: intervento ibrido
Un’altra novità è costituita da un bonus più elevato fruibile da chi interviene su parti comuni dei condomini riducendo contemporaneamente i consumi energetici e il rischio sismico.
L’incentivo previsto è all’80% per interventi che permettono il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore, mentre si alza all’85% per interventi che permettono il passaggio a due classi inferiori.
Questo incentivo maggiorato è valido per gli edifici condominiali che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3 ed è fruibile in alternativa alle altre detrazioni previste. Lo sgravio sarà ripartibile in dieci quote annuali di pari importo, con un limite di spesa di 136mila euro per ciascuna unità immobiliare di ciascun edificio.
La Legge di Bilancio 2018 riguardante gli ecobonus 2018 dovrebbe essere approvata con votazione in Parlamento entro Natale.
