Dossier tecnico

13.10.2023

Un sistema di rilevazione e supervisione non invasivo per la conservazione di opere d’arte: ecco la soluzione di CAREL a Castel Sant’Angelo

Castel Sant'Angelo, noto anche come Mausoleo di Adriano, è un monumento storico situato sulla sponda destra del Tevere di fronte al Ponte Sant'Angelo a Roma. Questo maestoso edificio ha una storia ricca e variegata, ed è stato oggetto di numerose modifiche nel corso dei secoli. Oggi, è di proprietà del MIBACT e fa parte del Polo Museale del Lazio.

In occasione della mostra "LABIRINTI DEL CUORE. GIORGIONE E LE STAGIONI DEL SENTIMENTO TRA VENEZIA E ROMA," che ha esposto una vasta collezione di opere d'arte rinascimentali, CAREL ha avuto il compito di supervisionare e controllare con precisione dei dati termo-igrometrici come temperatura e umidità, per preservare le opere d’arte esposte.

Sistema per conservare opere d’arte a Castel Sant’Angelo

Qual era la richiesta dei curatori e dei progettisti?

Sistema per conservare opere d’arte a Castel Sant’Angelo

Un sistema di rilevamento e sorveglianza, nascosto e non visibile ai visitatori, era una priorità cruciale per la mostra, assicurando al contempo un elevato grado di affidabilità e la possibilità di gestire allarmi, supervisione e controllo da remoto.

Inoltre, doveva essere un sistema flessibile e facilmente adattabile, considerando che gli spazi espositivi sono utilizzati per diverse mostre, ognuna con requisiti di controllo diversi, sia per gli spazi stessi che per gli oggetti esposti.

L’installazione del sistema doveva essere compatibile con le stanze espositive non coinvolte inizialmente, consentendo una comunicazione fluida con i sistemi preesistenti. Inoltre, doveva essere in grado di integrarsi con qualsiasi futura tecnologia aggiunta, senza restrizioni relative a marchi o prodotti specifici. Tutto ciò doveva essere realizzato con tempestività, senza ritardi che potessero compromettere la data di apertura prevista della mostra.

Quali sono state le problematiche riscontrate per l’allestimento della mostra?

Nel processo di preparazione all’allestimento della mostra, CAREL a dovuto affrontare alcune sfide significative. In particolare, le principali preoccupazioni riguardavano la gestione delle opere esposte, focalizzandosi sulla regolazione delle temperature e dell’umidità.

Le sale espositive presentavano diverse esigenze in termini di carichi termici e livelli di umidità, mentre le opere stesse avevano requisiti specifici impostati dal curatore del museo. La soluzione di sorveglianza e controllo progettata da CAREL ha consentito una comunicazione efficace con altri dispositivi utilizzati per il controllo della temperatura dell’aria, della deumidificazione e dell’umidificazione ad ultrasuoni CAREL. Questo sistema ha permesso un’interazione dinamica basata su segnalazioni di allarmi e la possibilità di risolverli anche a distanza. L’implementazione di umidificatori ad ultrasuoni ha affrontato con successo la necessità di mantenere livelli precisi di umidità nelle diverse sale.

La complessità dell’architettura, con pareti interne spesse 4 metri e pareti esterne di 1,5 metri, insieme alla presenza di strutture metalliche nelle aperture, avrebbe potuto creare ostacoli nella trasmissione dei dati attraverso il protocollo wireless Zig-Bee. Tuttavia, l’utilizzo di una rete esterna di ruoter bridge ha risolto qualsiasi problema di comunicazione tra le sonde di monitoraggio e il sistema di supervisione.

È importante sottolineare che l’installazione dei dispositivi è stata eseguita in modo non invasivo e nel rispetto delle esigenze degli espositori. Questo approccio ha consentito ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera cinquecentesca dell’ambiente senza interferenze indesiderate da parte di apparecchiature elettroniche.

Sistema per conservare opere d’arte a Castel Sant’Angelo

Descrizione dell’installazione progettata da CAREL

Sistema per conservare opere d’arte a Castel Sant’Angelo

Il progetto di installazione nel polo museale è stato sviluppato dallo studio di architettura “Studio Ingg. Musmeci e Mercuri” di Roma, il quale ha affidato completamente a CAREL la fornitura di soluzioni elettroniche per la regolazione, il controllo e l’umidificazione. L’effettiva implementazione è stata condotta dal system integrator Ing. Natalizia Mauro della Tecnoclima Italia srl. Quest’ultimo non solo si è occupato della programmazione e supervisione del sistema, ma ha anche collaborato attivamente con latri fornitori di apparecchiature, integrando il tutto in un sistema unificato.

Questo sistema si distingue per la sua elevata flessibilità e la facilità di espansione per coprire tutti gli spazi espositivi, con costi di integrazione minimi e un’installazione rapida, aspetto di fondamentale importanza per rispettare i tempi estremamente limitati per l’utilizzo delle strutture di Castel Sant’Angelo.

Conclusioni e vantaggi del sistema

La presenza di questo sistema di monitoraggio ha permesso di garantire in breve tempo e con costi di installazione contenuti i rigorosi standard termoigrometrici richiesti.

La stretta collaborazione tra lo studio di progettazione e l'azienda di installazione, con la supervisione e la guida costante di CAREL insieme al system integrator locale, ha consentito di rispettare le scadenze imposte dal committente. Tutto ciò ha contribuito in modo significativo alla soddisfazione finale del cliente, un elemento cruciale che rende questo sistema ideale per applicazioni museali simili.

Sistema per conservare opere d’arte a Castel Sant’Angelo

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