Dossier tecnico

12.07.2023

REFLAIR, l'innovativa linea di VMC proposta da RDZ per garantire aria salubre in tutti gli ambienti domestici

RDZ Spa, consapevole del fatto che l’installazione di unità VMC negli ambienti residenziali, sia nelle nuove abitazioni che nelle ristrutturazioni, sia diventata ormai una necessità, spinta dalla continua ricerca di prodotti innovativi e sempre più efficienti, ha ideato, progettato, realizzato e immesso sul mercato una nuova linea di unità VMC a doppio flusso a installazione universale denominate REFLAIR

Si tratta in particolare di una serie di macchine a installazione orizzontale o verticale per la ventilazione meccanica controllata degli ambienti in ambito residenziale con recuperatore di calore compatto.

RDZ Spa, da oltre quarantacinque anni, rappresenta un punto di riferimento e un'eccellenza nel mercato del riscaldamento e raffrescamento radiante, leadership che si è poi estesa anche nel settore dei sistemi di trattamento dell'aria. La mission dell'azienda, infatti, è garantire il massimo comfort climatico negli ambienti di vita e di lavoro, attraverso soluzioni di altissima qualità, che rispettano l'ambiente e agevolano l'installazione e la progettazione.

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

Quali sono le caratteristiche e le modalità di funzionamento di REFLAIR?

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

L’unità è caratterizzata da:

  • struttura portante (superiore e inferiore) in polipropilene espanso sinterizzato con funzione anche di isolamento termoacustico
  • recuperatore di calore in controcorrente ad alta efficienza
  • due ventilatori centrifughi, in mandata e in ripresa dell’aria, a portata costante controllata, con motore EC, dai ridotti consumi elettrici
  • filtri sul canale di immissione e sul canale di estrazione
  • serranda motorizzata per funzione free-cooling / free-heating
  • 4 sonde NTC per il rilevamento della temperatura dell’aria nei quattro canali.

Le modalità di funzionamento disponibili sono:

  • Rinnovo, che rappresenta la modalità di funzionamento nomale e consente l’introduzione della portata d’aria di progetto negli ambienti serviti
  • Boost, la modalità che massimizza la portata d’aria trattata per aumentare l’efficacia del lavaggio dell’ambiente durante periodi di affollamento intenso
  • Free-Heating e Free-Cooling sono modalità che consentono di bypassare lo scambiatore di calore per sfruttare l’energia dell’aria esterna, più calda o più fredda rispetto a quella interna, per riscaldare o raffreddare gli ambienti serviti
  • Away, questa modalità riduce al minimo la portata d’aria trattata ed è utile quando non ci sono persone presenti nell’abitazione (è consigliabile mantenere una portata d’aria minima anche in assenza di persone al fine di neutralizzare gli inquinanti prodotti da mobili, animali domestici, ecc.)

REFLAIR può essere gestita tramite i pannelli di controllo Air Speed o Air Control del nuovo sistema di regolazione RDZ CoRe oppure comandata tramite ingressi digitali.

Leggera, compatta e versatile: REFALIR si adatta a qualsiasi progetto

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

Le nuove unità VMC della serie Reflair sono realizzate con struttura portante in polimero espanso ad alta densità; ciò garantisce riduzione di peso, migliore isolamento termico, attenuazione del rumore, buona resistenza a carichi strutturali e migliore resistenza agli urti.

Esse sfruttano inoltre un recuperatore di calore compatto, costituito da numerose piastre affiancate per un ottimale scambio termico, la cui forma geometrica è stata studiata per limitare lo spessore di ingombro: l’installazione delle unità risulta pertanto semplificata grazie all’ingombro limitato.

Per come è stata progettata, la stessa macchina può essere indifferentemente installata a soffitto o a parete, permettendo di modificare il layout distributivo anche in fase avanzata di realizzazione dell’impianto aeraulico.

I collegamenti aeraulici possono essere configurati a piacere per adattarsi alle necessità di installazione. Le molteplici possibilità di configurazione consentono diverse opzioni di posizionamento e semplificano la distribuzione aeraulica.

Le macchine sono state concepite perché il flusso d’aria di estrazione e quello di immissione siano facilmente invertibili (tramite l’impostazione di uno Switch). Questo consente all’installatore di non doversi preoccupare di specificare in fase d’ordine la direzione dei flussi d’aria.

I filtri di immissione e ripresa aria ambiente sono disposti sempre a 45° rispetto alla direzione del flusso d’aria. Ciò consente di massimizzare la sezione di passaggio, riducendo le perdite di carico.
Le ampie sezioni di passaggio aumentano la capacità filtrante e la durata dei filtri.
La manutenzione risulta agevole attraverso portafiltri estraibili senza utilizzo di attrezzi specifici.

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

Un esempio di progettazione con REFLAIR: dall'analisi dei fabbisogni alla definizione dell'impianto

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

Di seguito viene riportato un caso studio di una installazione di impianto aeraulico a servizio di un appartamento che utilizza l'unità VMC Reflair 250.

Dati di progetto:
Superficie calpestabile: 109,7 m2
Altezza media locali: 2,7 m
Volume totale: 296,3 m3
Affollamento: 4 persone
Portata d’aria: 144 m3/h (36 m3/h per persona, come da UNI EN 16798-1, Categoria I: livello di comfort alto)

 

Verifica delle portate di immissione ed estrazione

Per la progettazione della rete di canali di distribuzione dell’aria negli ambienti, l’appartamento è stato suddiviso in locali nobili (tipicamente il soggiorno e le camere da letto), dove trovano posto le bocchette di immissione dell’aria appena trattata dalla macchina, e in locali umidi (tipicamente cucine e bagni), dove trovano posto le bocchette di ripresa dell’aria umida e viziata. Nella figura seguente si vede la suddivisione dell’appartamento in locali nobili (in giallo) e umidi (in rosso). (Da notare che la lavanderia, benché solitamente venga considerata un locale umido, in questo caso particolare è stata considerata un locale nobile). Per la tipologia di distribuzione è stata scelta una rete con plenum.

La portata d’aria da immettere negli ambienti (144 m3/h, dato di progetto) è stata inizialmente suddivisa proporzionalmente al volume dei locali nobili, vedi tabella 1 (dove V è il volume degli ambienti e R% il volume percentuale sul totale).

Le portate così calcolate, colonna G'IMMISSIONE, ferma restando la portata totale di 144 m3/h, sono poi state ridistribuite (G'IMMISSIONE) tenendo conto del valore di portata minima da garantire ai singoli locali (in sfondo verde le portate modificate).
Anche per quanto riguarda le portate di estrazione dai locali umidi, inizialmente si è fatto un calcolo basato sui volumi delle stanze, vedi tabella 2. Le portate così ottenute sono state poi leggermente modificate (in sfondo verde). In particolare quelle dei bagni sono state ridotte a 30 m3/h perché, utilizzando per la distribuzione un canale d’aria DN75, 30 m3/h è un limite da non oltrepassare per contenere rumore e perdite di carico.

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

Scelta dell’unità di ventilazione

Vista la portata richiesta di 144 m3/h, è stata scelta una macchina REFLAIR 250, con portata massima di 250 m3/h. Come si vede dal diagramma sottostante, la portata richiesta è centrata nel campo di lavoro, con prevalenza disponibile fino a 300 Pa (area di lavoro suggerita).

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

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Posizionamento macchina con relativa distribuzione

Per il posizionamento della macchina, si è optato per il controsoffitto del disimpegno mentre i canali di distribuzione sono stati alloggiati nei controsoffitti dei locali. Le bocchette di immissione e ripresa, per praticità, sono state alloggiate nella parte alta delle pareti.
La rete di distribuzione è stata completata dalle griglie di presa aria esterna ed espulsione, oltre che da un plenum silenziato sulla mandata ed un plenum sulla ripresa più un silenziatore sull’espulsione, vedi figura.

Verifica delle perdite di carico di immissione ed estrazione

Sulla base della rete di distribuzione ipotizzata nella figura precedente, sono state calcolate le perdite di carico (distribuite e concentrate) corrispondenti a ciascuna tratta e si è verificato che, in corrispondenza di ciascun tubo, la velocità dell’aria non superasse i 3 m/s.
La perdita di carico totale della rete di immissione è data dalla somma della canalizzazione primaria (fino al plenum di mandata) più quella secondaria (dal plenum di mandata in poi) più sfavorita, pari a 18 + 13 = 31 Pa (in sfondo giallo nella figura seguente).

La stessa procedura è stata fatta anche per la rete di distribuzione di estrazione, dove la perdita di carico totale del locale più sfavorito è risultata pari a 28 + 13 = 41 Pa (in sfondo rosso nella figura seguente).

Installare l’impianto VMC REFLAIR di RDZ per un appartamento

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