Permasolvent Primus 2.0 di Perma-Trade: una rivoluzione nella protezione anticalcare
Nel mondo della tecnologia per il trattamento dell’acqua, Permasolvent primus 2.0 di perma-trade si distingue come una soluzione all’avanguardia per la protezione anticalcare. Questo sistema innovativo, non solo combatte efficacemente la formazione del calcare, ma lo fa in modo ecocompatibile, mantenendo inalterate le qualità naturali dell’acqua. La sua tecnologia elettrodinamica avanzata rappresenta un passo significato nella cura e manutenzione degli impianti idraulici, tanto in ambito domestico quanto industriale.
perma-trade da sempre si dedica alla purezza dell’acqua con soluzioni innovative e sostenibili per il trattamento dell’acqua senza l’uso di sostanze chimiche, vantando brevetti e prodotti di qualità fabbricati in Germania per un’ampia gamma di esigenze idriche.
Nozioni base sul calcare e la sua prevenzione
Il calcare è una problematica diffusa e rappresenta una sida costante per la manutenzione degli impianti idrici e per la longevità delle apparecchiature. Le acque dure, particolarmente ricche di calcio e magnesio, sono una condizione comune in Italia, con valori che variano da molto dolci (fino a 4°f) e molto dure (oltre 30°f) a seconda della regione. Questi minerali, nonostante siano benefici per la salute umana, possono essere dannosi per gli impianti domestici e industriali, impedendo un trasferimento efficiente di energia a causa dei depositi che formano sulle superfici di scambio termico.
Questi depositi si originano quando i bicarbonati di calcio e magnesio solubili nell’acqua vengono riscaldati e si trasformano in carbonati, precipitando sotto forma di calcare. La velocità di formazione di questi depositi è direttamente proporzionale alla temperatura: un aumento da 40 a 80°C può accelerare la calcificazione fino a sei volte, con impatti diretti sul consumo di energia elettrica e sui combustibili fossili per il riscaldamento dell’acqua, oltre a richiedere interventi di decalcificazione con prodotti chimici e fermi dell’impianto.
Come prevenire il calcare con metodi ecologici
La prevenzione del calcare è fondamentale e si può attuare con metodi ecologici. Il sistema di protezione anticalcare di perma-trade interviene mediante elettrodi in carbonio che creano centri di cristallizzazione nell’acqua. Durante il riscaldamento, i carbonati si aggregano a questi centri e rimangono in sospensione nell’acqua anziché depositarsi sulle superfici. Questa tecnologia permette di formare nano cristalli che catturano efficacemente i carbonati, prevenendo così le incrostazioni e mantenendo il contenuto minerale dell’acqua, senza sostituire gli elementi benefici con sodio come avviene negli addolcitori tradizionali. L’efficacia di questo metodo è confermata dalla certificazione DVGW e dalle numerose installazioni già realizzate.
Panoramica dei trattamenti anticalcare
La gestione del calcare in ambito domestico e industriale può essere affrontata attraverso vari trattamenti, ognuno con specifiche modalità di azione e risultati:
- Addolcitori: sono sistemi ben consolidati che rimuovono gli ioni di calcio e magnesio, sostituendoli con ioni di sodio mediante una resina a scambio ionico. Questo processo ammorbidisce l’acqua, ma introduce sodio nell’acqua trattata, il che può non essere desiderabile per tutte le applicazioni.
- Trattamenti elettrofisici: sfruttano i centri di cristallizzazione per alterare l’equilibrio tra calcare e biossido di carbonio. Il calcare non si deposita più sulle pareti delle tubature o sugli scambiatori di calore, ma si aggiunge ai nanocristalli formati nell’unità di trattamento e viene espulso con l’acqua.
- Biomineralizzazione: funziona in modo simile ai trattamenti elettrofisici, con il calcare che precipita sotto forma di nanocristalli sulla superficie di un granulato, rimanendo in sospensione nel flusso e venendo espulso dalle tubazioni.
- Dosatori polifosfati: aggiungono polifosfati all’acqua, che si legano alla superficie dei componenti di calcio e magnesio, stabilizzando così la durezza e prevenendo la formazione di depositi calcarei.
- Metodi alternativi non certificati: esistono sul mercato vari sistemi non certificati, come l’uso di magneti, impulsi elettrici, anodi di corrosione e granuli. Tuttavia, secondo la normativa UNI 8065:2019, l’efficacia di questi metodi non è stata dimostrata con test certificati, e quindi non sono ritenuti validi per il trattamento dell’acqua.
L’efficacia e la sicurezza dei metodi certificati sono garantite da standard rigorosi come la regola DVGW W 512, e vengono riconosciuti all’interno del D.M. 25/2012, che fornisce le linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano.
La scelta del trattamento più adatto dipende dall’applicazione specifica e dalle preferenze individuali, tenendo in considerazione l’efficacia certificata del sistema, l’impatto ambientale e la manutenzione richiesta.
Permasolvent primus 2.0: sistema di protezione anticalcare
Il sistema Permasolvent primus 2.0 utilizza elettrodi a quadripolo per creare centri di cristallizzazione che catturano il calcare durante il riscaldamento dell’acqua, evitando così depositi nelle tubature e negli scambiatori. Certificato dalla DVGW, mantiene inalterate le qualità minerali dell’acqua, ideale per zone con acqua medio-dura o dura.
La versione 2.1 migliora ulteriormente l’efficienza con un’unità attiva avanzata. Il dispositivo, attraverso micorelettrodi e inversioni di corrente, trasforma il calcare in nanocristalli che seguono il flusso idrico, prevenendo depositi. Gestibile comodamente via APP, il sistema Permasolvent primus 2.0 consente un monitoraggio intuitivo del trattamento.
Il modello primus vital aggiunge alla protezione anticalcare la rivitalizzazione dell’acqua, migliorandone la qualità e semplificando la pulizia dei residui.
