Azione igienizzante profonda dell’aria confinata con i ventilconvettori della serie FCZ H e FCZI H
La qualità dell’aria presente nelle case e negli edifici adibiti ad uso ufficio è fondamentale per la salute delle persone e, allo stato attuale, anche i meno interessati alla tematica del clima indoor hanno compreso che i filtri meccanici standard potrebbero non essere sufficienti per assicurare la massima sicurezza agli ambienti in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo.
Con la diffusione della pandemia da Covid-19 è diventato prioritario il trattamento dell’aria confinata così da poter ottenere il massimo comfort termico e, allo stesso tempo, igienizzare l’aria e liberarla da pericolosi virus e batteri.
Così, sfruttando una tecnologia all’avanguardia testata anche dalle Università di Padova e di Camerino, Aermec ha sviluppato i ventilconvettori sanificanti serie FCZ H e FCZI H con sistema di sterilizzazione profonda a raggi UV.
Aria confinata: l’importanza della sterilizzazione per la prevenzione dei contagi
La pandemia da Coronavirus Sars-CoV-2 ha provocato una rivoluzione nel settore dedicato al comfort indoor, aumentando la consapevolezza dell’importanza della qualità dell’aria confinata e dando evidenza del sopraggiungere di esigenze nuove, più tipicamente riservate ad ambienti delicati come gli ospedali, nel tentativo di prevenire o limitare la diffusione delle infezioni nelle nostre case, nei negozi e nei posti di lavoro.
Coscienti nell’importanza della propria attività di ricerca e sviluppo, le aziende hanno studiato tecnologie all’avanguardia che permettano di unire il comfort termico ideale ad una tutela dalla diffusione di virus e batteri. Aermec ha scelto di fare la propria parte nella lotta al Covid-19 realizzando una nuova serie di venticonvettori dotati di un sistema di sterilizzazione profonda dell’aria: la serie FCZH e FCZIH (quest’ultima con sistema inverter) sono infatti accessoriate con Lampade UV con Catalizzatore a Biossido di Titanio.
Le due nuove serie sono la diretta evoluzione della linea di ventilconvettori FCZ, già ampiamente apprezzata dal mercato per le proprie straordinarie prestazioni, quali: silenziosità, affidabilità, bassi assorbimenti elettrici e design dalle linee eleganti; che oggi sono state sapientemente unite alla particolare azione igienizzante del sistema fotocatalitico.
I fancoil FCZ H/FCZI H montano una lampada germicida ad effetto foto-catalitico che sfrutta la fotocatalisi con irraggiamento ultravioletto riuscendo ad inattivazione di virus, muffe, batteri e altri microrganismi presenti nell’aria ambiente.
Come funzionano le lampade igienizzanti a raggi UV?
Le lampade a raggi UV sprigionano raggi ad una lunghezza d’onda di 220-300 nm, i quali sono irradiati su una superficie di Biossido di Titanio (TiO2), il quale ha un’elevata stabilità termica e chimica, è biocompatibile ed è molto sensibile alla luce UV: la sinergia tra questo materiale ed i raggi UV provoca una grande ionizzazione dell’umidità dell’aria che circola nell’impianto, con una conseguente formazione di molecole di H2O2, le quali hanno l’effetto di aggredire i micro-organismi ed inattivarli distruggendone il DNA e scomponendo le altre molecole nocive.
L’interazione tra la lampada UV e il biossido di titanio riesce quindi a generare la fotocatalisi necessaria per l’inattivazione di virus e batteri, agendo tra l’altro con un assorbimento elettrico molto contenuto, pari a 10W.
Il catalizzatore, realizzato a nido d’ape, permette di aumentare la superficie di reazione di fotocatalisi, massimizzando e garantendo così l’efficienza del Sistema.
Il risultato di questa semplice ma potente tecnologia è una forte azione biocida, che si traduce in una decomposizione dei VOC (Composti Organici Volatili) e nel rilascio di sostanze innocue come CO2 e H2O.
FCZ H, azione efficace per la protezione dal Covid-19
Se è vero che tutti i sistemi di climatizzazione al loro interno prevedono qualche tipologia di filtro meccanico, nella maggior parte dei casi i prodotti utilizzati non sono sufficienti per intercettare particelle infinitamente piccole come i virus Sars-CoV-2. Da questa consapevolezza nasce l’idea Aermec di prevedere un dispositivo ulteriore nei propri ventilconvettori FCZ H, nei quali il dispositivo foto-catalitico fa la differenza abbattendo sensibilmente la carica virale presente nell’aria confinata e riducendo così in modo importante il rischio di contagio.
La grande efficacia di questo strumento è stata dimostrata da test eseguiti presso le Università di Padova e di Camerino, grazie ai quali è stato possibile appurare che il suo utilizzo permette di ottenere sia l’abbattimento dei virus nell’aria trattata sia l’eliminazione degli agenti patogeni dalle superfici interne al ventilconvettore.
FCZ H è il ventilconvettore igienizzante che nasce dalle esigenze cogenti dovute alla pandemia da Covid-19, ma il suo potenziale arriva ben oltre il limite di questo pericoloso virus, esercita infatti la sua azione igienizzante anche nei confronti di altri temibili nemici della nostra salute quali VOC (composti organici volatili) e batteri presenti nell’aria, come evidenziato da alcuni test svolti dai ricercatori del dipartimento di Chimica e della Scuola di Farmacia dell’Università di Camerino su batteri e composti nocivi quali benzene e cloroformio.
La nuova serie di ventilconvettori FCZ H di Aermec, con potenza frigorifera da 0,8 a 8,6kW e potenza termica da 2 a 17,1KW, è disponibile sia nella versione on-off che nella versione con tecnologia Inverter, entrambe idonee per l’installazione verticale e orizzontale, sia a vista che canalizzato. Quest’ultima versione è inoltre disponibile anche con motore potenziato.
