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Cti Comitato Termotecnico Italiano
• 19.06.2013
Questo articolo ha più di 3 anni
Direttiva EPBD: il CTI illustra gli aspetti tecnico-normativi del nuovo Decreto Legge
Il CTI organizza a Bologna il prossimo 11 Settembre per illustrare le novità su edifici nZEB, determinazione dei fabbisogni di energia primaria degli edifici e bilancio energetico in edilizia.

Il CTI, Comitato Termotecnico Italiano, terrà il prossimo 11 settembre a Bologna un incontro aperto su "Aspetti tecnico-normativi del recepimento nazionale della Direttiva EPBD", rivolto ai Sottocomitati 1,5 e 6.
Il seminario, di carattere tecnico, si svolgerà in concomitanza con il Congresso Nazionale dell’ATI, Associazione Termotecnica Italiana e analizzerà alcuni aspetti di particolare rilievo della Direttiva EPBD, pubblicata lo scorso 5 giugno in Gazzetta Ufficiale all’interno del Decreto Legge 63/2013, come la determinazione dei valori limite dei fabbisogni di energia primaria degli edifici tramite procedure di ottimizzazione, il bilancio energetico dell'edificio e l'edificio ad energia quasi zero, i fattori di conversione nazionali in energia primaria e altro ancora.
Il nuovo DL introduce alcuni articoli che rivedono sostanzialmente il D. Lgs. 192/2005 al fine di adeguarlo alla Direttiva sull’Efficienza Energetica in edilizia (EPBD), il cui mancato recepimento aveva fatto avviare una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea.
Le novità introdotte dal Decreto Legge pubblicato in G.U. il 5 giugno scorso sono diverse e rimandano tutte a decreti attuativi:
L’incontro programmato per l’11 settembre serve quindi per fare chiarezza sui grandi cambiamenti introdotti dal Decreto Legge 63 del 2013, in modo da orientare al meglio i lavori dei Sottocomitati del CTI.
In allegato la locandina dell’evento con il programma in dettaglio.
Il seminario, di carattere tecnico, si svolgerà in concomitanza con il Congresso Nazionale dell’ATI, Associazione Termotecnica Italiana e analizzerà alcuni aspetti di particolare rilievo della Direttiva EPBD, pubblicata lo scorso 5 giugno in Gazzetta Ufficiale all’interno del Decreto Legge 63/2013, come la determinazione dei valori limite dei fabbisogni di energia primaria degli edifici tramite procedure di ottimizzazione, il bilancio energetico dell'edificio e l'edificio ad energia quasi zero, i fattori di conversione nazionali in energia primaria e altro ancora.
Il nuovo DL introduce alcuni articoli che rivedono sostanzialmente il D. Lgs. 192/2005 al fine di adeguarlo alla Direttiva sull’Efficienza Energetica in edilizia (EPBD), il cui mancato recepimento aveva fatto avviare una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea.
Prestazione energetica in edilizia, edifici nZEB e calcolo delle prestazioni: ecco le novità del DL 63/2013
Le novità introdotte dal Decreto Legge pubblicato in G.U. il 5 giugno scorso sono diverse e rimandano tutte a decreti attuativi:
- Requisiti di prestazione energetica, che saranno definiti secondo calcoli e valutazioni tecniche secondo la metodologia comparativa (come stabilito da art. 5 – Direttiva 2010/31/UE);
- Edifici nZEB (Energia Quasi Zero): tali edifici (di proprietà pubblica o occupati da PA) saranno obbligatori a partire dal 31 dicembre 2018. Alla definizione di nZEB concorreranno in modo determinante le modalità di impostazione del bilancio energetico (e in particolare dell’energia esportata) che la Raccomandazione 14 del CTI traccia in modo preciso, anche se vanno ancora definiti i nuovi coefficienti di trasformazione in energia primaria (gli attuali in tabella nella R14 tengono conto solo della situazione ante-D.L. 63) e altri che vanno ad agire sulle modalità di gestione dell’energia esportata.
- Calcolo della prestazione energetica: nel DL 63/2013 si fa riferimento alla UNI TS 11300 e comprende anche il raffrescamento estivo degli ambienti, che da oggi va considerato in tutti gli aspetti: in base a ciò, andranno rivisti i dettagli tecnico-normativi della ventilazione (il CTI avvierà a breve dei lavori in merito).
L’incontro programmato per l’11 settembre serve quindi per fare chiarezza sui grandi cambiamenti introdotti dal Decreto Legge 63 del 2013, in modo da orientare al meglio i lavori dei Sottocomitati del CTI.
In allegato la locandina dell’evento con il programma in dettaglio.
