Focus Incentivi
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Crescono ancora le richieste di Conto Termico nel mese di maggio: +27 milioni
I fondi stanziati per il Conto Termico hanno raggiunto i 607 milioni di €, nel 2019 ne sono stati assegnati 198 milioni
Maggio è stato un mese particolarmente positivo l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili: fino al 1 giugno il GSE ha registrato l’arrivo di nuove richieste ammissibili di incentivo, rientranti nel meccanismo del Conto Termico, per un valore di 27 milioni di €.
Il Contatore del Conto Termico (D.M. 28/12/12 e D.M. 16/02/2016), disponibile dal sito del Gestore dei Servizi Energetici, aggiornato all’inizio del mese di giugno, ha illustrato che, dall’inizio del meccanismo di incentivazione, sono pervenute circa 219 mila richieste di incentivi, per un impegno complessivo di incentivi pari 607 milioni di €, 174 dei quali richiesti dalla Pubblica Amministrazione, mentre i restanti 433 milioni sono stati destinati a interventi realizzati dai privati.
Considerando solo gli impegni di spesa del 2019 si sappiamo essere stati ammessi all’incentivo interventi per un valore di 198 milioni, con un aumento di 27 milioni nel solo mese di maggio, relativo appunto alle nuove richieste ammesse che saranno pagate nell’anno in corso.
Le somme già destinate nell’anno in corso sono così suddivise: 130 milioni per interventi realizzati da privati e 68 milioni per interventi in capo alla PA, di cui 48 milioni riservati attraverso il meccanismo di prenotazione. Tutti i dati attuali in sostanza risultano ampiamente nei limiti di spesa previsti per i privati e la PA per il 2019, stabiliti dalla normativa sul Conto Termico a 700 e 200 milioni.
Il Contatore del Conto Termico (D.M. 28/12/12 e D.M. 16/02/2016), disponibile dal sito del Gestore dei Servizi Energetici, aggiornato all’inizio del mese di giugno, ha illustrato che, dall’inizio del meccanismo di incentivazione, sono pervenute circa 219 mila richieste di incentivi, per un impegno complessivo di incentivi pari 607 milioni di €, 174 dei quali richiesti dalla Pubblica Amministrazione, mentre i restanti 433 milioni sono stati destinati a interventi realizzati dai privati.
Considerando solo gli impegni di spesa del 2019 si sappiamo essere stati ammessi all’incentivo interventi per un valore di 198 milioni, con un aumento di 27 milioni nel solo mese di maggio, relativo appunto alle nuove richieste ammesse che saranno pagate nell’anno in corso.
Le somme già destinate nell’anno in corso sono così suddivise: 130 milioni per interventi realizzati da privati e 68 milioni per interventi in capo alla PA, di cui 48 milioni riservati attraverso il meccanismo di prenotazione. Tutti i dati attuali in sostanza risultano ampiamente nei limiti di spesa previsti per i privati e la PA per il 2019, stabiliti dalla normativa sul Conto Termico a 700 e 200 milioni.
