Focus Incentivi
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Conto termico, richieste in calo nel mese di agosto
Le domande di incentivo secondo il Conto Termico ricevute dal GSE nel 2020 fino al 1 settembre hanno raggiunto un valore di 294 milioni di €

Sul sito del GSE arriva un nuovo aggiornamento del Contatore del Conto Termico, lo strumento presente nel sito web del Gestore dei Servizi Energetici che permette di monitorare l’andamento degli incentivi per il Conto Termico impegnati in supporto alla realizzazione di interventi di efficienza energetica e all’installazione di impianti termici alimentati con fonti rinnovabili presso privati e pubbliche amministrazioni.
I dati, aggiornati al 1 settembre 2020, consentono di evidenziare una lieve flessione del valore degli incentivi richiesti nell’ultimo mese: le domande hanno infatti raggiunto un totale di 5 milioni di euro che, sommate all’impegno di spese precedente, portano la spesa incentivata totale per il 2020 a 294 milioni di euro.
La spesa impegnata per il 2020 è indirizzata per 199 milioni di euro a interventi realizzati da privati, mentre i restanti 94 milioni di euro sono destinati a lavori in capo alla PA, la quale ne ha prenotati 52.
Ormai superata ampiamente la metà dell’anno, si evidenzia ancora un grande gap tra il valore degli incentivi richiesti e i limiti di spesa previsti per il 2020 che, lo ripetiamo, sono rispettivamente 700 milioni per i privati, 200 milioni per la PA e 100 milioni € accessibili mediante prenotazione.
Considerando invece gli incentivi concessi lungo tutto il periodo di esistenza del Conto Termico, dal 2013 al 1 settembre 2020, sono state inviate e ricevute oltre 351 mila richieste di incentivo, per un valore complessivo di 1 miliardo e 36 milioni di euro: 741 milioni sono quelli utilizzati per interventi realizzati da privati, mentre i restanti 295 milioni sono stati investiti per interventi dalla Pubblica Amministrazione.
I dati, aggiornati al 1 settembre 2020, consentono di evidenziare una lieve flessione del valore degli incentivi richiesti nell’ultimo mese: le domande hanno infatti raggiunto un totale di 5 milioni di euro che, sommate all’impegno di spese precedente, portano la spesa incentivata totale per il 2020 a 294 milioni di euro.
La spesa impegnata per il 2020 è indirizzata per 199 milioni di euro a interventi realizzati da privati, mentre i restanti 94 milioni di euro sono destinati a lavori in capo alla PA, la quale ne ha prenotati 52.
Ormai superata ampiamente la metà dell’anno, si evidenzia ancora un grande gap tra il valore degli incentivi richiesti e i limiti di spesa previsti per il 2020 che, lo ripetiamo, sono rispettivamente 700 milioni per i privati, 200 milioni per la PA e 100 milioni € accessibili mediante prenotazione.
Considerando invece gli incentivi concessi lungo tutto il periodo di esistenza del Conto Termico, dal 2013 al 1 settembre 2020, sono state inviate e ricevute oltre 351 mila richieste di incentivo, per un valore complessivo di 1 miliardo e 36 milioni di euro: 741 milioni sono quelli utilizzati per interventi realizzati da privati, mentre i restanti 295 milioni sono stati investiti per interventi dalla Pubblica Amministrazione.