Focus Efficienza Energetica

22.03.2019
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Conto Termico: fino al 1 marzo richiesti 132 milioni di euro

Rispetto ai 40 milioni di gennaio, calano a 13 milioni gli incentivi richiesti al GSE nell’ultimo mese per interventi che rientrano nel Conto Termico
Il contatore del Conto Termico GSE aggiornato al 1 marzo 2019 ha raggiunto un totale di 520 milioni impegnati per la realizzazione di interventi che permettono di aumentare l’efficienza energetica e installare impianti termici alimentati a fonti rinnovabili.
 
I dati presentati graficamente dal contatore del Conto Termico, visibile nella homepage del GSE, danno evidenza del fatto che dall’avvio del meccanismo al 1 marzo 2019 al Gestore dei Servizi Energetici sono pervenute complessivamente 192 mila richieste di incentivi, per un ammontare di 520 milioni di euro, di cui 152 richiesti dalla PA e 369 utilizzati invece da privati.
 
Considerando unicamente i dati relativi al 2019 è stato calcolato un impegno di spesa complessivo di 132 milioni di euro, con un incremento di 13 milioni rispetto ai dati del mese precedente, che può essere considerato come un aumento relativamente ridotto rispetto ai dati dei 30 giorni precedenti.
 
Il totale degli interventi finanziati per il 2019 è suddiviso in 78 milioni indirizzati alle opere realizzate da privati mentre i restanti 54 milioni sono stati destinati a opere della Pubblica Amministrazione, 43 di questi ultimi tra l’altro sono stati richiesti tramite meccanismo di prenotazione. Questi tre importi, ancora una volta, sono compatibili con i limiti di spesa annui previsti dal Conto Termico per i privati, per la PA e per le prenotazioni, stabiliti dalla normativa a 700, 200 e 100 milioni di €.