Focus Incentivi
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Conto Termico, al 1°dicembre 2019 richiesti 749 milioni
Dall’inizio dell’meccanismo del Conto Termico al GSE sono arrivate circa 272 mila richieste: tutti i dati del contatore al 1 dicembre 2019
Come di consueto, il GSE ha aggiornato al 1 dicembre 2019 il proprio Contatore del Conto Termico, lo strumento di monitoraggio che consente di valutare l’andamento degli incentivi concessi attraverso il meccanismo incentivante del Conto Termico, come previsto dai D.M. 28/12/2012 e D.M. 16/02/2016.
Il Conto Termico, lo ribadiamo, incentiva la realizzazione di interventi di efficienza energetica e l’installazione di impianti termici a fonti rinnovabili presso edifici ad uso privato o pubblico.
Dalla data di avvio del meccanismo al 1 dicembre sono arrivate al GSE circa 272 mila richieste di incentivo, per un ammontare complessivo di incentivi richiesti che si attesta a 749 milioni, di cui 193 milioni per interventi realizzati dalla Pubblica Amministrazione ed i restanti 557 milioni per interventi realizzati da soggetti privati.
Considerando i dati raccolti fino al 1 di dicembre dello scorso anno si può stabilire che l'impegno di spesa per il 2019 del Conto Termico abbia raggiunto complessivamente 264 milioni, 214 milioni dei quali impegnati per interventi realizzati da privati e 50 milioni per interventi realizzati dalla PA, 17 dei quali riservati mediante prenotazione. Tutti e tre questi importi sono perfettamente compatibili con i limiti di spesa annui previsti per privati, PA e prenotazioni, pari rispettivamente a 700, 200 e 100 mln.
L'impegno di spesa per il 2020 invece ammonta a 109 milioni complessivi, di cui 52 milioni richiesti per interventi realizzati da privati e 57 milioni richiesti invece per interventi realizzati dalla PA, di questi, 52 milioni sono stati riservati mediante prenotazione. I tre importi sono, anche in questo caso, in linea con i limiti di spesa annui stabiliti per il Conto Termico per privati, PA e prenotazioni e rispettivamente pari a 700, 200 e 100 mln.
Il Conto Termico, lo ribadiamo, incentiva la realizzazione di interventi di efficienza energetica e l’installazione di impianti termici a fonti rinnovabili presso edifici ad uso privato o pubblico.
Dalla data di avvio del meccanismo al 1 dicembre sono arrivate al GSE circa 272 mila richieste di incentivo, per un ammontare complessivo di incentivi richiesti che si attesta a 749 milioni, di cui 193 milioni per interventi realizzati dalla Pubblica Amministrazione ed i restanti 557 milioni per interventi realizzati da soggetti privati.
Considerando i dati raccolti fino al 1 di dicembre dello scorso anno si può stabilire che l'impegno di spesa per il 2019 del Conto Termico abbia raggiunto complessivamente 264 milioni, 214 milioni dei quali impegnati per interventi realizzati da privati e 50 milioni per interventi realizzati dalla PA, 17 dei quali riservati mediante prenotazione. Tutti e tre questi importi sono perfettamente compatibili con i limiti di spesa annui previsti per privati, PA e prenotazioni, pari rispettivamente a 700, 200 e 100 mln.
L'impegno di spesa per il 2020 invece ammonta a 109 milioni complessivi, di cui 52 milioni richiesti per interventi realizzati da privati e 57 milioni richiesti invece per interventi realizzati dalla PA, di questi, 52 milioni sono stati riservati mediante prenotazione. I tre importi sono, anche in questo caso, in linea con i limiti di spesa annui stabiliti per il Conto Termico per privati, PA e prenotazioni e rispettivamente pari a 700, 200 e 100 mln.
