Focus Incentivi
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Conto Termico, +18 milioni di investimenti fino al 1 agosto
Dall’inizio del meccanismo del Conto Termico al 1 agosto 2019 sono stati stanziati 649 milioni di € di incentivi

Anche durante l’estate è continuato il ricorso agli incentivi per le fonti rinnovabili, rispetto al dato del mese precedente, infatti, il contatore del Conto Termico, disponibile al sito GSE, ha registrato un aumento dell’impegno di spesa pari a 18 milioni di euro.
Dall’avvio del Conto Termico, il meccanismo di incentivazione che supporta la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati a fonti rinnovabili, sono pervenute al GSE circa 235 mila richieste di incentivi, per un impegno economico complessivo di 649 milioni di €, 171 dei quali utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, mentre i restanti 478 milioni sono stati utilizzati dai privati.
Per il 2019 il Conto Termico, al 1 agosto, ha visto uno stanziamento di 228 milioni di euro, 18 dei quali provenienti da richieste ammesse solo nell’ultimo mese. Sono 169 i milioni che rappresentano l’impegno di spesa dell’anno in corso per gli interventi realizzati da privati, mentre sono 59 i milioni impegnati per interventi realizzati dalla PA, di cui 34 riservati mediante prenotazione. Tutti e tre questi importi sono perfettamente compatibili con i limiti di spesa annui previsti per i privati, la PA e per le prenotazioni, i quali ammontano a 700, 200 e 100 milioni.
Dall’avvio del Conto Termico, il meccanismo di incentivazione che supporta la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati a fonti rinnovabili, sono pervenute al GSE circa 235 mila richieste di incentivi, per un impegno economico complessivo di 649 milioni di €, 171 dei quali utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, mentre i restanti 478 milioni sono stati utilizzati dai privati.
Per il 2019 il Conto Termico, al 1 agosto, ha visto uno stanziamento di 228 milioni di euro, 18 dei quali provenienti da richieste ammesse solo nell’ultimo mese. Sono 169 i milioni che rappresentano l’impegno di spesa dell’anno in corso per gli interventi realizzati da privati, mentre sono 59 i milioni impegnati per interventi realizzati dalla PA, di cui 34 riservati mediante prenotazione. Tutti e tre questi importi sono perfettamente compatibili con i limiti di spesa annui previsti per i privati, la PA e per le prenotazioni, i quali ammontano a 700, 200 e 100 milioni.