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03.07.2012

Contabilizzazione del calore – inchiesta pubblica per la UNI 10200 e la UNI 9019

In data 1 giugno è stata posta in inchiesta pubblica la UNI 10200, dedita alla ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria per gli impianti centralizzati al servizio di edifici di tipo condominiale. Nel corso dell’inchiesta, che si protrarrà fino al 31 luglio, sarà possibile consultare il testo inviando eventuali commenti e/o osservazioni.

Il documento elaborato dal Comitato Termotecnico Italiano, CTI, nell’ambito del gruppo di lavoro 803 “Contabilizzazione del calore”, fornisce i criteri per una corretta ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria andando a dividere la spesa totale in due componenti: la spesa per consumo volontario e la spesa per consumo involontario definita anche spesa per potenza termica installata.

La prima è data dalla spesa per consumo volontario per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria - acs. La seconda è data dalla spesa attribuibile alle perdite del sistema di distribuzione, dalla spesa per la conduzione e manutenzione ordinaria dell’impianto termico centralizzato e dalla spesa per la gestione del servizio di contabilizzazione.

I maggiori benefici economici si avranno nel momento in cui la componente volontaria sarà maggiore rispetto alla componente fissa. La UNI 10200 fornisce una linea guida per la progettazione e la conduzione dell’impianto indicando anche quale sia il sistema di contabilizzazione più indicato per un determinato impianto e per un determinato tipo di terminale di emissione.

Ovviamente, la termoregolazione e la contabilizzazione garantiscono un risparmio e una riduzione dei consumi solo se accompagnate da una corretta informazione dell’utente finale. Per questa ragione, il responsabile dell’impianto deve fornire all’utente tutte le informazioni necessarie alla corretta gestione e funzionamento dell’impianto.

Il gruppo di lavoro precedentemente nominato pone in inchiesta pubblica anche la UNI 9019 che introduce un metodo di calcolo indiretto dell’energia termica erogata all’unità immobiliare attraverso un’evoluzione del sistema gradi-giorno già in uso nella versione precedente della norma. La normativa non si riferisce ad un prodotto specifico, ma si limita a fornire delle linee generali per l’ottenimento di prestazioni in linea con le esigenze di contabilizzazione indiretta del calore e del risparmio energetico.