Focus Dal mondo

23.09.2015

Conferenza di Parigi: ecco la posizione dell’Unione Europea

Conferenza di Parigi sul clima: la posizione dell'Unione Europea è pronta e delineata. L'obiettivo principale è ridurre in breve tempo le emissioni di gas inquinanti.
La Conferenza di Parigi è ormai alle porte, e l’Unione Europea delinea la propria posizione in tema di cambiamento climatico e alla necessità di intraprendere un percorso verso la riduzione drastica delle emissioni inquinanti.

La Conferenza di Parigi, che si svolgerà dal 30 Novembre al 1° Dicembre, ha l’obiettivo di concludere un accordo globale sul cambiamento climatico per il periodo oltre il 2020.

Dal meeting straordinario che si è svolto in questi giorni è emersa chiaramente la posizione europea in tema di cambiamento climatico. L’UE sta premendo per un ambizioso trattato internazionale che impedisca che il riscaldamento globale raggiunga livelli pericolosi.

Il Consiglio propone, dunque, un “Accordo di Parigi” che implichi azioni stringenti per ridurre le emissioni di gas serra e introduca un supporto adeguato per il finanziamento di attività volte alla riduzione dell’impatto del cambiamento climatico.

Ecco i punti principali principali che caratterizzeranno l’Accordo di Parigi:
  • Le emissioni di gas serra toccheranno per l’ultima volta il loro picco massimo nel 2020; dovranno essere ridotte del 50% entro il 2050 (confrontando i dati con quelli del 1990); e dovranno essere vicine alle zero entro il 2100;
  • Considerando il 2010 come l’anno base, il target del 50% diventerà un 60%, entro il 2050.

Probabilmente gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati a Parigi non saranno sufficienti a soddisfare gli obiettivi di lungo periodo, ma copriranno sicuramente un periodo di 5-10 anni a partire dal 2020.

Durante il meeting è stata sottolineata, inoltre, l’importanza legata a un incontro, ogni cinque anni, tra i Paesi, in modo da poter valutare e rafforzare gli obiettivi prefissati, alla luce delle nuove tecnologie e del progresso verificatosi.

La necessità di intensificare le azioni per tagliare le emissioni di gas serra entro il 2020 si fa sempre più sentire, e l’Unione Europea non solo ne è consapevole, ma sottolinea l’importanza di coinvolgere in questo processo, oltre agli Stati, anche enti non governativi.

Il prossimo incontro prima della Conferenza di Parigi avrà luogo dal 19 al 23 Ottobre a Bonn, in Germania.