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17.07.2018
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Condizionatori: le regole di base di CNA Impianti per il loro corretto utilizzo

Un breve vademecum che indica come scegliere e gestire i condizionatori durante l’estate risparmiando denaro e fastidiosi raffreddori
Accendere i condizionatori d’estate porta certamente dei vantaggi percepibili in termini di comfort ambientale, tuttavia rinfrescare gli ambienti può provocare costi eccessivi in bolletta e anche dei fastidiosi malanni se non si mettono in pratica le semplici e preziose regole nell’utilizzo di questi strumenti che il CNA impianti ha provveduto ad elaborare e condividere.
 
I condizionatori sono apparecchi che nel nostro paese sono sempre più diffusi, le stime indicano infatti che ne sia dotato il 40% delle famiglie e il 90% di uffici e negozi: le indicazioni di CNA sono rivolte sia a questa porzione di popolazione sia a tutti quelli che stanno valutando la possibilità di dotarsi di un impianto di condizionamento.
 
I primi consigli che la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa condivide sono infatti quelli legati alla scelta del modello e dell’installatore: è infatti fondamentale rivolgersi per la messa in opera e la manutenzione a dei tecnici specializzati in possesso della certificazione f-gas e preferire apparecchi di classe A o superiore. Scegliere prodotti dotati delle ultime tecnologie consente infatti di ottenere delle concrete prestazioni energetiche e di osservare dei vantaggi in bolletta che possono arrivare fino al 30% rispetto a quanto si spenderebbe con un modello datato.
 
Gli utenti che utilizzano in modo assiduo questi impianti dovrebbero preferire apparecchi dotati di tecnologia inverter: uffici, negozi e chi tiene il sistema acceso per molte ore consecutive trarrebbero infatti maggiore vantaggio da un elettrodomestico che evita picchi di freddo e adegua automaticamente la temperatura rispetto alla semplice differenza acceso/spento.
 
Nella maggior parte dei casi vale la pena considerare l’installazione di un de-umidificatore che, mantenendo l’umidità ad un livello ottimale , compreso tra il 40 e il 60%, permette una corretta acclimatazione. L’installazione degli split andrebbe poi effettuata in ogni stanza abitata, preferendo apparecchi piccoli in dimensioni e in potenza ad apparecchi grandi e potenti installati in punti ritenuti “strategici” pur non essendolo.
 
Per quanto riguarda l’installazione dei condizionatori CNA consiglia di evitare le zone direttamente colpite dal sole e quelle vicine ad altre fonti di calore, è poi sconsigliato coprirli con mobili, tende, divani o oggetti che ne ostruiscano il lavoro. Al contempo è però preferibile che il flusso di aria fredda non venga indirizzato direttamente sugli spazi che sono in genere occupati dalle persone o dagli animali domestici.
 
Per evitare raffreddori, fastidiosi mal di gola e altri fastidi è consigliabile non tenere mai una temperatura inferiore di 8-10 gradi rispetto a quella esterna, o, come regola generale, non scendere oltre i 25/26 gradi °C. Al fine di mantenere il più possibile clima interno generato dal condizionatore CNA suggerisce di tenere chiuse porte e finestre e, ove possibile, di abbassare le tapparelle.
 
È buona norma accendere l’impianto di condizionamento solo quando se ne avverte una vera necessità e, durante i periodi di accensione, si consiglia di evitare l’uso di altre utenze elettriche e fonti di calore così da evitare una mancanza di efficienza e un sovraccarico che rischierebbe di mandare fuori uso l’impianto.
 
Per mantenere il più alta possibile l’efficienza energetica del proprio impianto è poi importante far effettuare da tecnici professionisti delle manutenzioni a scadenze regolari. Almeno una volta l’anno vanno puliti i filtri e l’erogatore, va poi controllata l’unità esterna così che venga rimossa la polvere accumulata sulle pale e sulle batterie. CNA ricorda inoltre che per assicurare un corretto funzionamento dei condizionatori la legge impone di sanificare il gas refrigerante dei condensatori almeno una volta ogni due anni.