Cogenerazione: nuove direttive per gli investimenti

03/01/2012 - Gli investimenti nella cogenerazione potranno essere significativamente condizionati dalla norma pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre 2011 che fissa dei valori di rendimento di riferimento armonizzati per la produzione separata di elettricità e di calore in applicazione della direttiva 2004/8/CE che va ad abrogare la precedente direttiva 2007/74/CE.

La nuova direttiva vuole incrementare l’efficienza energetica e rendere migliore la sicurezza dell’approvvigionamento cercando di favorire la cogenerazione ad alto rendimento di calore ed energia facendo particolare riferimento alle condizioni climatiche nazionali.

La commissione europea nell’aggiornare la normativa ha preso in considerazione dei dati riferiti a un uso operativo in condizioni reali dai quali risulta che per gli edifici costruiti a partire da gennaio 2006 non è opportuno mantenere la distinzione prevista nella decisione 2007/74/CE in funzione dell’anno di costruzione delle unità di cogenerazione per quanto riguarda i valori di rendimento di riferimento. Per quanto riguarda invece le unità costruite fino al 2005 si continuano ad applicare i valori di riferimento in base all’anno di costruzione.

Al contrario, agli impianti che utilizzano combustibili a base di legno e biogas, si continuano ad applicare i fattori di correzione relativi alle condizioni climatiche e alle perdite evitate sulla rete indipendentemente dall’anno di costruzione.

Unica eccezione è rappresentata dagli impianti a produzione separata per i quali non si considerano né l’anno di costruzione né il fattore di correzione legato alle condizioni climatiche o alle perdite evitate sulla rete.