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20.05.2016
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Climatizzazione: mercato in crescita nel primo trimestre 2016, in particolare per i prodotti destinati al residenziale

Crescita per il mercato della climatizzazione nel primo trimestre 2016. Ecco i risultati dell'indagine ANIMA-Assoclima.
Il mercato della climatizzazione ha registrato una crescita nel primo trimestre del 2016, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
 
Lo conferma l’indagine statistica svolta dall’Ufficio Studi ANIMA per Assoclima, Associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione.
 
La crescita, chiaramente, è avvenuta in funzione della tipologia di prodotto.
Performance particolarmente positive sono state registrate per:
- condizionatori monoblocco e trasferibili cresciuti, rispettivamente, del 120,7% a volume e del 113% a valore; e del 177,9% a volume e del 222,9% a valore;
- sistemi monosplit, cresciuti dell’81% a valore e del 63,3% a valore;
- sistemi multisplit, che hanno registrato un +46,5% a volume e un +49,3% a valore;
- mini VRF e VRF, cresciuti del +17,4% a volume e dell’11,9% a valore.
 
Antonio Galante, Capogruppo Statistiche della Commissione Marketing di Assoclima, ha dichiarato che da diversi anni la situazione non era così positiva nel primo trimestre dell’anno, soprattutto per quanto riguarda mono e multisplit. È anche vero, continua Galante, che è necessario tener conto anche dell’andamento degli anni precedenti.
 
Ricordiamo, ad esempio, il 2014, che ha registrato temperature basse durante l’estate, provocando la rimanenza di grandi quantità di prodotti residenziali nei magazzini e, di conseguenza, una ripartenza difficile nel 2015 (-23% per monosplit e multisplit rispetto al 2014).
Molto meglio, invece, l’estate del 2015 che, registrando temperature al di sopra della media, ha provocato un boom di vendite, soprattutto nel residenziale. I grossisti hanno svuotato i magazzini, arrivando a fine 2015 con pochissimo stock.
 
Per quanto riguarda il comparto VRF, invece, la crescita si spiegherebbe in una maggior fiducia nelle prospettive di miglioramento dell’economia italiana.
 
Dati positivi anche per il comparto centralizzato, a conferma di quanto già avvenuto nel 2015. I refrigeratori condensati ad aria sono il segmento più vasto di questo comparto e sono cresciuti, nel primo trimestre del 2016, del 14% rispetto al 2015 (+25% a valore).
 
Luigi Zucchi, Consigliere di Assoclima, sottolinea come le unità in pompa di calore abbiano sempre maggior peso, superando il 70% del fatturato. Le percentuali salgono al 95%, inoltre, quando si tratta di apparecchi a minore potenza (fino a 17 kW), anche grazie all’utilizzo crescente della tecnologia idronica in pompa di calore nel residenziale. A rappresentare il secondo segmento del comparto sono i ventilconvettori, che mostrano una crescita del 7,3% a valore nel complesso rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Infine, registrano una crescita dell’8% a valore anche le centrali di trattamento aria, e del 38% a valore i condizionatori packaged e rooftop.
 
I refrigeratori con condensazione ad acqua sono l’unico prodotto in cui viene registrata una diminuzione rispetto al trimestre corrispondente del 2015.
 
Quello della climatizzazione, per concludere, risulta un comparto in salute e soddisfacente per gli operatori grazie anche alla stagione del 2015, particolarmente favorevole dal punto di vista delle vendite dei prodotti.