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Climatizzazione a pompa di calore: siglato il rinnovo dell’accordo tra Assoclima ed Enel
ENEL ed Assoclima hanno sigliato il rinnovo dell'accordo quinquennale per la climatizzazione a pompa di calore per l’uso efficiente dell’energia.
Questa mattina, presso la sede di Confindustria Veneto a Mestre, è stato siglato il rinnovo quinquennale dell’accordo tra Assoclima ed Enel per la collaborazione nell’ambito della climatizzazione a pompa di calore.
L’accordo è stato firmato da Alessandro Riello, Presidente di Assoclima Costruttori di Sistemi di Climatizzazione e Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Italia di Enel e riguarda, in particolare, la collaborazione dei due enti nell’ambito dell’efficienza energetica, della riduzione di emissioni climalteranti, dell’introduzione nel mercato di prodotti sempre più innovativi e di qualità, e della diffusione di pompe di calore a ciclo annuale per il settore residenziale.
Il mercato delle pompe di calore, infatti, ha registrato un leggero incremento nel 2014, soprattutto per quanto riguarda la fascia fino a 17 kW che si rivolge principalmente al settore residenziale.
Ma le notizie sono positive anche per il primo quadrimestre del 2015: il mercato italiano delle pompe di calore idroniche è in crescita del 27%, confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente.
La spinta in questa direzione, dunque, sembra assolutamente positiva, considerando soprattutto lo scenario generale di regressione.
Alessandro Riello ha sottolineato l’importanza di ottimizzare ciascuno le proprie risorse, in modo da essere i migliori nei propri rispettivi settori, per creare una collaborazione sinergica che coinvolga tutti gli enti coinvolti e restituisca risultati ottimali. La diffusione residenziale delle pompe di calore elettriche per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva, aggiunge, sarà probabilmente incentivata dall’eliminazione della tariffa elettrica a scaglioni crescenti. L’incremento del mercato delle pompe di calore, essendo prodotte principalmente in Italia, costituirebbe un ottimo rilancio dell’economia del nostro Paese.
Nicola Lanzetta afferma l’importanza del vettore elettrico come vettore più sicuro, pulito, efficace ed efficiente, anche grazie alle fonti rinnovabili. “Per quanto riguarda la tariffa – dichiara Lanzetta – ci vuole un meccanismo che salvaguardi chi un domani potrebbe essere penalizzato. Il bonus elettrico va rivisto”.
Al tavolo dei relatori anche Pieraldo Isolani, Responsabile Settore Energia Unione Nazionale Consumatori e Monica Tommasi, Presidente dell’Associazione Amici della Terra, che non hanno che confermato la necessità di cambiare la tariffa elettrica e l’importanza delle pompe di calore come tecnologie efficienti per incrementare l’utilizzo delle energie rinnovabili.
L’accordo è stato firmato da Alessandro Riello, Presidente di Assoclima Costruttori di Sistemi di Climatizzazione e Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Italia di Enel e riguarda, in particolare, la collaborazione dei due enti nell’ambito dell’efficienza energetica, della riduzione di emissioni climalteranti, dell’introduzione nel mercato di prodotti sempre più innovativi e di qualità, e della diffusione di pompe di calore a ciclo annuale per il settore residenziale.
Il mercato delle pompe di calore, infatti, ha registrato un leggero incremento nel 2014, soprattutto per quanto riguarda la fascia fino a 17 kW che si rivolge principalmente al settore residenziale.
Ma le notizie sono positive anche per il primo quadrimestre del 2015: il mercato italiano delle pompe di calore idroniche è in crescita del 27%, confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente.
La spinta in questa direzione, dunque, sembra assolutamente positiva, considerando soprattutto lo scenario generale di regressione.
Alessandro Riello ha sottolineato l’importanza di ottimizzare ciascuno le proprie risorse, in modo da essere i migliori nei propri rispettivi settori, per creare una collaborazione sinergica che coinvolga tutti gli enti coinvolti e restituisca risultati ottimali. La diffusione residenziale delle pompe di calore elettriche per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva, aggiunge, sarà probabilmente incentivata dall’eliminazione della tariffa elettrica a scaglioni crescenti. L’incremento del mercato delle pompe di calore, essendo prodotte principalmente in Italia, costituirebbe un ottimo rilancio dell’economia del nostro Paese.
Nicola Lanzetta afferma l’importanza del vettore elettrico come vettore più sicuro, pulito, efficace ed efficiente, anche grazie alle fonti rinnovabili. “Per quanto riguarda la tariffa – dichiara Lanzetta – ci vuole un meccanismo che salvaguardi chi un domani potrebbe essere penalizzato. Il bonus elettrico va rivisto”.
Al tavolo dei relatori anche Pieraldo Isolani, Responsabile Settore Energia Unione Nazionale Consumatori e Monica Tommasi, Presidente dell’Associazione Amici della Terra, che non hanno che confermato la necessità di cambiare la tariffa elettrica e l’importanza delle pompe di calore come tecnologie efficienti per incrementare l’utilizzo delle energie rinnovabili.
