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13.01.2020
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Certificazioni e Registro F-Gas: CNA analizza i risultati del 2019

Rimane stabile il rapporto tra imprese certificate e iscritte al Registro F-Gas, ma le imprese certificate sono aumentate del 9% dal 2018
È stato un anno importante per il settore della refrigerazione. A distanza di circa un anno dalla pubblicazione del DPR 146/2018 in Gazzetta Ufficiale CNA condivide i dati sull’evoluzione del settore elaborati sulla base dei dati Ecocerved e Unioncamere annunciando che, nel corso del 2019, è aumentato in modo importante il numero di imprese e persone iscritte al Registro F-Gas e certificate.
 
Rispetto a un periodo di stallo a cui si è assistito nel 2018, durante il 2019 le imprese certificate sono passate da 26.173 a 28.551, con un tasso di crescita del 9%, mentre le persone che detengono il patentino del frigorista sono cresciute da 63.845 a 68.023, aumentando del 6,5%. Non è cambiato il rapporto tra imprese certificate e imprese iscritte al Registro F-Gas, fermo al 49%, mentre è leggermente aumentata la percentuale di persone certificate iscritte al registro (dal 73 al 75%).
 
Le Regioni più attive in questo senso sono state soprattutto quelle del Nord d’Italia. La Lombardia è la Regione con il maggior numero di aziende certificate (5.717), seguita dal Veneto (3.635), dall’Emilia Romagna (2.834) e dal Lazio (2.468), che proprio nel corso del 2019 ha superato il dato della Toscana.
D’altro canto è il Friuli Venezia Giulia ad avere stabilito il primato annuale per il rapporto tra imprese iscritte al Registro F-Gas e imprese certificate, fissando il livello a poco più del 64%, dato in calo rispetto al 69% del 2018. Seguono a ruota l’Emilia Romagna (60%), i Veneto (56%) e la Lombardia (55%).
 
Focalizzandoci invece sui numeri delle persone certificate possiamo dire che, ancora una volta, è la Lombardia a condurre la classifica: nel 2019 sono stati contati 15.489 professionisti certificati, seguita, a buona distanza, da Veneto (7.697), Lazio (6.792), Emilia Romagna (5.911), Toscana (4.982) e Piemonte (4.704).
 
Per quanto riguarda invece la lista delle regioni con migliore rapporto persone iscritte/certificate capeggia l’Umbria (vicina all’84%), seguita dall’ex-leader della classifica, il Friuli (81,6%), dalla Lombardia (80%) e dal Veneto (79%).