Certificazione energetica degli edifici: le linee guida dei notai

In seguito all’imminente entrata in vigore dei decreti sulla certificazione energetica degli edifici, il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato le Linee Guida denominate “Certificazione energetica - Le novità in vigore dal 1° Ottobre 2015”.

I tre decreti erano stati pubblicati in GU lo scorso 15 Luglio 2015 in seguito alla loro emanazione dal MiSE in data 26 Giugno 2015, e riguardano, come già approfondito:

• Metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici;
• Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici;
• Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.

Tra i tre, il decreto che suscita maggior interesse per l’attività notarile è il terzo, riguardante le nuove linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici.

In particolare, risultano di specifico interesse per i notai i seguenti punti:

• Nuova classificazione degli immobili in funzione della prestazione energetica;
• Disposizioni che prescrivono le informazioni che l’APE deve riportare;
• Disposizioni sulle caratteristiche degli annunci commerciali;
• Disposizioni sulla sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio dell’APE e sulla sua trasmissione;
• Elencazione dei casi di esclusione dall’obbligo di dotazione dell’APE;
• Nuovo format dell’APE;
• Nuovo format degli annunci commerciali;
• Nuovo format dell’attestato di qualificazione energetica.

I notai fanno presente, inoltre, che questa disciplina si applica solo nelle Regioni o nelle Province autonome che non abbiano adottato disposizioni normative specifiche in tema di certificazione energetica degli edifici, e che abbiano dunque recepito solo le disposizioni della direttiva 2002/91/CE e non si siano, invece, ancora conformate alla direttiva 2010/31/UE.

I provvedimenti non si applicano, invece, alle Regioni e alle Province autonome già intervenute in materia dal punto di vista normativo, conformemente alla direttiva 2010/31/UE.

Le linee guida del Consiglio Nazionale del Notariato sono in allegato.