Caratteristiche ed elementi di un sistema di scarico dei fumi negli impianti a biomassa
Il sistema dello scarico dei fumi di un impianto termico è costituito da elementi che, per la tipologia di generatore (potenza e combustibile utilizzato), di installazione, di materiali, e per le caratteristiche di funzionamento, hanno rispettivamente specifica nomenclatura e vengono regolamentati da apposita legislazione e normativa. Lo scarico dei fumi della combustione da parte del generatore può avvenire mediante:
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tiraggio naturale, quando avviene per la depressione determinata dal diverso peso specifico dell'aria atmosferica e dei fumi, fra la sezione di ingresso dell'aria dell'apparecchio e la sezione di uscita dei prodotti della combustione;
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tiraggio forzato, quando viene attivata a mezzo di un ventilatore facente parte integrante dell'apparecchio posto a monte o a valle della camera di combustione.
Il canale da fumo e il camino
Il condotto di raccordo posto tra l'uscita dei fumi di un apparecchio ed il camino/canna fumaria/condotto intubato è detto canale da fumo o condotto di scarico fumi. La distinzione terminologica avviene in base al valore della pressione con il quale opera la canna fumaria: se opera in pressione negativa si parla di canale da fumo, mentre per i sistemi che operano in pressione positiva si parla di condotto di scarico fumi. I canali da fumo devono avere, per tutta la loro lunghezza, un diametro non minore a quello dell'attacco del condotto di scarico dell'apparecchio, salvo diversa indicazione del costruttore. Eventuali cambiamenti di sezione sono ammessi solo in corrispondenza dell'imbocco al camino, al quale devono essere fissati senza sporgere al suo interno, ed in modo tale che l'asse del tratto terminale di imbocco intersechi l'asse del camino stesso.
Il canale da fumo e il camino devono essere collegati con soluzione di continuità, in modo da evitare che il camino appoggi sull'apparecchio. Vi sono alcune prescrizioni ulteriori nel caso in cui i canali da fumo siano asserviti ad apparecchi a tiraggio naturale, poiché essi devono:
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essere raccordati al camino, se non coassiale rispetto all’uscita dei fumi dall’apparecchio, mediante elementi a gomito aperto con angolo non maggiore di 45° rispetto alla verticale;
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avere un massimo di 3 cambi di direzione secondo un angolo non maggiore di 90°, compreso quello derivante dal collegamento dell'apparecchio al camino, con lunghezza del canale da fumo in proiezione orizzontale non maggiore a 2 m (la medesima prescrizione si applica nei casi di apparecchi muniti di elettroventilatore per l'espulsione dei fumi, con la differenza che la lunghezza del canale da fumo in proiezione orizzontale non sia maggiore di 4 m);
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garantire che eventuali serrande di regolazione del tiraggio inserite nel canale da fumo ostruiscano ermeticamente la sezione interna del condotto.