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Newfloor Srl 29.05.2015
Questo articolo ha più di 3 anni

Calidus AD: il pavimento sopraelevato radiante di Newfloor

Ideale per uffici e ambienti industriali, il pavimento sopraelevato radiante di Newfloor, offre tutti i vantaggi di un pavimento sopraelevato, uniti ai vantaggi di un pavimento radiante.
Se provassimo ad immaginare un luogo sicuro, confortevole, associato al calore sia affettivo che dell’ambiente, verrebbe sicuramente in mente uno spazio domestico, magari casa nostra. Cercare di ritrovare almeno una parte di quel ‘calore’ anche al lavoro, come in ufficio o in altri spazi pubblici, potrebbe essere davvero sorprendente ed è oggi possibile con il pavimento sopraelevato radiante Calidus AD di Newfloor.

Con Calidus Advance per la prima volta viene unito il sistema di pavimento sopraelevato ormai presente in quasi tutti gli ambienti direzionali pubblici, alla tecnologia del riscaldamento a pavimento, creando così un pavimento composto da pannelli radianti.

L’intelligenza del pavimento sopraelevato radiante permette alle due  tecnologie di co-esistere, pur mantenendo le loro caratteristiche individuali: infatti la pavimentazione rimane completamente ispezionabile in ogni suo punto, al pari di qualsiasi pavimento sopraelevato Newfloor, mentre l’impianto di riscaldamento resta indipendente e accessibile, anche facilitando la manutenzione.

Il riscaldamento a pavimento rappresenta il passo successivo al riscaldamento tradizionale basato sulla presenza dei termosifoni, e alternativo alla presenza di ventilconvettori.

Pavimento sopraelevato radiante Newfloor Calidus AD


Il pavimento sopraelevato radiante Calidus AD di Newfloor si differenzia per diverse caratteristiche, tra le quali:


  • Maggiore libertà nell’organizzazione degli spazi interni: mentre i termosifoni e le macchine ad aria vincolano molto la gestione dell’arredamento, rendendo per esempio inutilizzabile delle importanti superfici a parete, il pavimento sopraelevato con annesso l’impianto di riscaldamento radiante fa recuperare molto spazio nelle stanze;
  • La diffusione del calore: avviene per irraggiamento e in questo modo la temperatura risulterà costante in tutto l’ambiente;
  • L’utilizzo di energie rinnovabili: nei sistemi di riscaldamento con pannelli sopraelevati radianti, è sufficiente che la caldaia raggiunga una temperatura tra i 30° e 40° C, con un maggior risparmio rispetto a sistemi di riscaldamento tradizionali, e potendo utilizzare anche fonti di energia alternativa, come ad esempio l’energia solare;
  • Scelta del pavimento: ideale con finitura superficiale in gres porcellanato, che oggigiorno offre una vasta gamma di scelta, oltre che una buona trasmittanza termica;
  • Meno polveri: in presenza di termosifoni si producono polveri che poi si diffondono nell’ambiente proprio per effetto della convezione, ma anche nel caso dei fan-coil vengono emessi flussi d’aria che spostano anch’essi pulviscolo, mentre nel riscaldamento a pavimento questo problema è quasi del tutto eliminato, così come è ridotta la presenza di acari e di muffe.

Documentazione disponibile

Calidus AD - Pavimento sopraelevato con riscaldamento radiante integrato
Doc. Tecnica - IT

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Calidus AD: il pavimento sopraelevato radiante di Newfloor
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