Focus Dal mondo

13.12.2013
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Biomasse: nel Regno Unito inaugurata la prima centrale elettrica a pellet convertita dal carbone

Partito il progetto di conversione a biomasse di tre centrali a carbone: scettiche però le sigle ambientaliste.
E' stata inaugurata pochi giorni fa in Gran Bretagna la prima centrale elettrica a biomasse convertita dal carbone. Una rivoluzione culturale ed energetica per un Paese che, storicamente, negli ultimi cento anni ha basato la maggior parte della produzione energetica nazionale sulle fonti fossili: nei giorni scorsi il primo impianto a pellet è stato inaugurato nella regione dello Yorkshire alla presenza del ministro dell'energia Ed Dawey.

La riconversione delle centrali elettriche fa parte di un progetto da circa 700 milioni di sterline e coinvolgerà tre dei sei impianti inglesi della Drax: le biomasse arriveranno a coprire nel giro di sei anni fino all'11% del fabbisogno energetico nazionale. Un progetto ambizioso e orientato all'eco-sostenibilità, riducendo in primo luogo le emissioni di anidride carbonica.

"L'industria del carbone ci ha fornito energia per oltre un secolo e ora vediamo una road map chiara per il nostro futuro", ha affermato Dawey durante l'inaugurazione, definnendo Drax come "il più grande generatore di energia rinnovabile della Gran Bretagna".

L'entusiasmo del progetto è stato però appannato dalle critiche giunte dalle associazioni ambientalisti: ad essere sotto accusa sono infatti i sistemi di produzione, raccolta e lavorazione del legno utilizzato per creare pellet, il quale viene importato dalla stessa Drax addirittura da Stati Uniti e Canada. Un fattore non trascurabile nel conteggio delle emissioni di CO2 se si considerano le operazioni di raccolta e lavorazione del legno oltre che di trasporto da un continente all'altro.

A riprova dello scetticismo diffuso vi sono le osservazioni di Scot Quaranda, direttore dell'associazione ambientalista americana Dogwood Alliance: "Forse l'Europa dovrebbe guardare in altre direzioni per riuscire a soddisfare i propri obiettivi legati alle fonti rinnovabili piuttosto che bruciare alberi importati dagli Stati Uniti".

Fonte: Ansa