Bio-House: la casa come una seconda pelle

Bio-House concepisce la casa come una seconda pelle che respira e interagisce con l’ambiente esterno, proteggendo gli abitanti dai fattori nocivi dell’ambiente esterno, come l’inquinamento, e al contempo garantendo il massimo comfort all’interno, ma anche un vero risparmio energetico e una garanzia di eco-compatibilità dell’intero edificio.

Il legno da costruzione è un materiale biologico e quindi rinnovabile, una risorsa inesauribile, con tempi di riproduzione bassi (Bio-House utilizza solo legno di abete rosso proveniente da aziende con certificazione di taglio e ricrescita controllata) e totalmente riciclabile: anche i rifiuti di cantiere sono molto ridotti rispetto a quelli di un cantiere tradizionale e, a differenza di quest’ultimo, sono totalmente riciclabili.

Le caratteristiche che rendono una casa Bio-House davvero unica sono tante, ma si concentrano attorno a tre aspetti fondamentali: isolamento termico, risparmio energetico e qualità dell’ambiente interno. Il legno, grazie alle sue caratteristiche fisiche, consente un elevato grado di isolamento, inoltre nelle case Bio-House vengono eliminati completamente i ponti termici mentre i serramenti, realizzati in abete lamellare, consentono di mantenere l’isolamento totalmente efficiente, oltre ad un alto grado di resistenza e stabilità dimensionale. Tutti questi aspetti, uniti all’utilizzo di un sistema VMC, che consente anche una mitigazione dell’ambiente interno, ad un’impiantistica sempre pensata per garantire il minimo utilizzo di energia e all’implementazione delle rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, geotermico), rendono le case Bio-House davvero eco-compatibili al 100%.

Ma l’azienda di Montebelluna, nel trevigiano, è andata oltre; garantendo l’utilizzo di materiali riciclati anche per la fonoassorbenza, l’isolamento termoacustico, e l’impermeabilizzazione. Perfino i pavimenti, in laminato, sono realizzati con una base composta da scarti di lavorazione del legno.

Infine, tutti i materiali di costruzione, oltre ad essere totalmente naturali e completamente riciclabili, vengono reperiti il più vicino possibile al luogo del cantiere, per diminuire ulteriormente l’impatto ambientale del manufatto. Una casa a chilometri zero.

La soluzione impiantistica

P.I. Cristian Marcon

Sistema con generatore per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, mediante pompa di calore aria / acqua con potenza termica di 8kW monofase tipo ROTEX HPSU 8kW.

Il sistema è composto da una unità esterna motocondensante a singolo ventilatore, e da una unità interna con scambiatore di calore integrato con il bollitore ad accumulo termico da 500 Litri che funge da accumulo per l’acqua calda sanitaria, integrazione al riscaldamento, ed integrazione con sistema solare termico.

Il sistema sfrutta lo scambio termico ed l’energia presente nell’aria esterna per produrre acqua calda o acqua fredda a seconda del ciclo invernale o estivo, il rendimento medio stagionale e superiore a COP 4 (riscaldamento) ovvero per ogni kW di energia elettrica assorbita vengono prodotti 4kW di energia termica.

 
 

RISCALDAMENTO

Per il riscaldamento viene utilizzata la pompa di calore in abbinamento al serbatoio inerziale da 500 litri dove preleva l’eventuale porzione di energia in presenza di integrazione solare, l’acqua calda viene poi mandata tramite l’impianto di distribuzione a collettori all’impianto di riscaldamento a pavimento in bassa temperatura max 35°C e/o a seconda del set point impostato sulla curva climatica che tiene conto della temperatura esterna.

L’impianto di riscaldamento è composto dall’impianto radiante a pavimento su tutta la superficie dell’abitazione, con integrazione di scaldasalviette di tipo elettrici nei bagni, l’impianto a pavimento ha un passo di posa di max di 10 cm così da avere una bassa temperatura dell’acqua in mandata ed ottenere un elevato rendimento della pompa di calore.

Il sistema è abbinato al corpo solare termico composto da due pannelli solari piani di tipo a svuotamento. Il sistema solare a svuotamento ha il vantaggio di non avere mai il problema della formazione di ghiaccio nel periodo invernale ed il problema di stagnazione con fuoriuscita di acqua nella copertura nel periodo estivo.

Il sistema solare permette di avere l’autonomia per la produzione di acqua calda sanitaria durante tutto il periodo estivo, quando l’impianto funziona in modalità di raffrescamento, evitando così l’inversione di ciclo caldo/freddo ed aumentando la vita media del sistema nonché il risparmio medio annuale del costo di esercizio.

RAFFRESCAMENTO

Per il raffrescamento il sistema è lo stesso, viene fatto l’inversione di ciclo e l’acqua fredda viene mandata all’impianto di raffrescamento a pavimento, in abbinamento al sistema di deumidificazione composto da n.3 deumidificatori dedicati, con temperatura a punto fisso in mandata di 18°.

Ventilazione Meccanica Controllata (VMC)

La ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore entalpico di tipo rotativo mod. HOVAL RS 250 con portata massima di 250 m³/h.

Il recuperatore ad altissima efficienza permette di ave un rendimento superiore al 96% e recupera il calore presente nell’aria prima di espellerla all’esterno e di recuperarne anche il calore presente nell’umidità dell’aria così da avere sempre una giusta regolazione di umidità all’interno degli ambienti.

Tutto il sistema è composto dalla macchina di ventilazione meccanica “VMC” collegata all’esterno per la ripresa e l’espulsione dell’aria tramite condotti principali, mentre la distribuzione dell’aria in immissione ed estrazione all’interno di ogni singolo locale avviene mediante canalizzazioni poste sottopavimento di tipo circolare con d=75mm collegate alle singole bocchette di mandata e ripresa.

DOMOTICA

Tutto il sistema è modulante per il massimo risparmio energetico e controllato da un pannello touch-screen che permette la visualizzazione di tutti i parametri di funzionamento.