Focus Efficienza Energetica

24.08.2023
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Bando Stufe 2023: 1900 richieste per la Regione Veneto

La Regione Veneto pronta per migliorare il proprio panorama energetico-ambientale

Sono 1900 le richieste registrate dalla Regione Veneto per quanto riguarda il Bando Stufe 2023.

Un segnale di grande incoraggiamento, risultato anche dalle iniziative di divulgazione e sensibilizzazione su vasta scala, promosse attraverso la campagna informativa #perunariapulita, la quale ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle opportunità offerte dagli incentivi.

 

Bando Stufe 2023: gli impianti tecnologici a biomassa ad alta resa

La Regione Veneto si impegna da lungo tempo nell’implementazione di strategie ambientali che hanno l’obiettivo di potenziare la qualità dell’aria. In questa prospettiva è stato promulgato il Bando Stufe 2023, la cui finalità è quella di migliorare il panorama energetico-ambientale attraverso l’offerta di incentivi supplementari che possono agevolare il rinnovamento di stufe obsolete con soluzioni più all’avanguardia.

Stufe migliori, che comprendono impianti tecnologici a biomassa ad alta resa e caratterizzati da minime emissioni di PM e Carbonio Organico, così come sistemi di pompe di calore alimentate elettricamente.

Nello specifico, il contributo veneto assegnato dal Bando Stufe 2023 risulta aggiuntivo rispetto all’incentivo fornito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) nell’ambito della misura Conto Termico Linea 2B (per i generatori a biomassa legnosa) o 2A (per le pompe di calore), potendo estendersi a coprire la totalità delle spese ritenute idonee del GSE.

Analizzando il budget allocato per il concorso – che corrisponde a € 3.884.743,18 – è improbabile che tutte le domande ricevute possano essere soddisfatte. Per evitare che i partecipanti che hanno ottenuto posto in graduatoria ed esclusi dall’incentivo, l’AIEM (Associazione italiana per le energie da fonti agroforestali) ha suggerito alla Regione Veneto di accedere al finanziamento tramite il bando successivo, indicando come data per la richiesta al GSE il 12/05/2023.

Annalisa Paniz, Direttrice generale di Aiel afferma: “Un simile intervento è fondamentale soprattutto per rafforzare la fiducia dei cittadini veneti e degli operatori del settore che hanno creduto in questa significativa misura investendo nel turnover tecnologico per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria”.

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