Avviata la posa del cavo sottomarino per il Tyrrhenian Link: un passo strategico per la rete elettrica italiana
Avviata la posa del cavo sottomarino del Tyrrhenian Link, il progetto di Terna che rafforzerà la rete elettrica tra Sicilia e Campania con un’infrastruttura ad alta efficienza e sostenibilità.

Fonte dell'immagine: Terna
Ha preso il via a Fiumetorto, nel comune di Termini Imerese (PA), l’installazione del cavo sottomarino che costituirà la sezione orientale del Tyrrhenian Link, una delle più importanti infrastrutture energetiche in corso di realizzazione in Italia.
Questo collegamento consentirà di rafforzare la rete di trasmissione tra Sicilia e Campania, integrandosi con la tratta occidentale che unirà l’isola alla Sardegna.
Il progetto, promosso da Terna, prevede un investimento complessivo di circa 3,7 miliardi di euro e si inserisce nella strategia di decarbonizzazione delineata dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).
Grazie al potenziamento della capacità di trasporto elettrico, il Tyrrhenian Link svolgerà un ruolo chiave nell’evoluzione del sistema energetico nazionale, migliorando sicurezza e stabilità della rete.
Un’infrastruttura tecnologicamente avanzata
L’opera prevede la posa di due linee sottomarine in corrente continua (HVDC) da 500kV, con una lunghezza complessiva di 970 km e una capacità di trasmissione di 1000 MW per tratta. Un aspetto distintivo del progetto è la profondità di installazione, che raggiungerà i 2150 metri sotto il livello del mare, un traguardo senza precedenti nel settore.
La realizzazione del cavo sottomarino della tratta Termini Imerese – Battipaglia è stata affidata a Prysmian, azienda leader nei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni. Le operazioni di posa saranno eseguite con il supporto della nave Leonardo da Vinci. Prysmian si è aggiudicata nel 2021 il contratto per la progettazione, la fornitura e l’installazione di oltre 1500 km di cavi, prodotti nello stabilimento di Arco Felice (NA).
La realizzazione della tratta orientale ha ricevuto 500 milioni di euro nell’ambito del piano REPowerEU, approvato dal Consiglio europeo a dicembre 2023. A livello nazionale, il progetto ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica alla fine del 2022.
Per garantire un’integrazione efficiente nella rete elettrica, verranno costruite due nuove stazioni di conversione:
- Una a Eboli (SA), collegata al punto di approdo di Torre Tuscia Magazzeno tramite un cavo interrato di circa 15 km;
- Una a Termini Imerese (PA), in località Caracoli, con un collegamento interrato di 10 km verso Fiumetorto.
Tyrrhenian Link: un progetto attento alla sostenibilità
Oltre al valore strategico per la rete elettrica nazionale, il Tyrrhenian Link si distingue per le iniziative a tutela dell’ambiente. Terna ha avviato nel 2024 un programma di ripristino degli habitati marini, con il trapianto di Cymodocea nodosa, una specie di fanerogame marine fondamentale per la biodiversità costiera. L’intervento interesserà 1200 m2 di fondale, contribuendo anche alla protezione dell’ecosistema.
Per sostenere l’avanzamento dell’opera, a febbraio 2024 è stato formalizzato un accordo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per un finanziamento di 1,9 miliardi di euro, destinato alla realizzazione e messa in esercizio dell’interconnessione.
Con il Tyrrhenian Link, il sistema elettrico italiano compie un passo significativo verso una rete più resiliente ed efficiente, in linea con gli obiettivi europei di transizione energetica.
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