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02.04.2015
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Assoclima: ancora in declino nel 2014 il mercato della climatizzazione

Lieve crescita solo per condizionatori roof top, gruppi refrigeratori di liquido, piccoli refrigeratori e pompe di calore.
Si è svolta lo scorso Martedì 31 Marzo 2015 la conferenza di presentazione dell’indagine statistica svolta da Assoclima riguardante il mercato della climatizzazione in Italia nel 2014: ancora nessuna crescita.

All’incontro, che si è tenuto presso la sede milanese di ANIMA, hanno preso parte i responsabili marketing e commerciali di alcune delle principali aziende del settore, che hanno potuto assistere alla presentazione dei dati rilevati, in merito all’andamento del settore e alle famiglie di prodotti che incidono maggiormente in termini di fatturato e rappresentatività del mercato.

L’indagine, che ha coinvolto 40 aziende, è andata ad analizzare diverse famiglie di prodotti: climatizzatori d’ambiente; climatizzatori sistemi split e multisplit; sistemi VRF; condizionatori packaged e roof top; condizionatori autonomi con regolazione di precisione; gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad aria e ad acqua; unità di trattamento aria; unità terminali e aerotermi.

Il primo fattore importante da sottolineare è che nel 2014, rispetto al 2013, è stato registrato un aumento dell’1,4% nella produzione nazionale di prodotti e componenti per sistemi di climatizzazione ma, allo stesso tempo, si evidenzia un calo dell’11,4% del mercato italiano.

Piccoli segnali di crescita arrivano dai condizionatori roof top, la cui produzione nazionale è cresciuta dell’11% rispetto al 2013 anche se le esportazioni risultano leggermente in calo; e dai gruppi refrigeratori di liquido, +2%per le macchine condensate ad aria, e +22% per le macchine condensate ad acqua. In particolare, i piccoli refrigeratori con condensazione ad aria, mostrano un 8% in più nella produzione e un 21% in più nel mercato italiano.
In via di miglioramento per fasce di potenza anche le pompe di calore aria-acqua, in particolare la fascia fino a 17 kW, riferita soprattutto al settore residenziale; e le pompe di calore acqua-acqua, nella fascia di potenza superiore a 18 kW.

Dati per la prima volta negativi, invece, quelli riguardanti il mercato dei sistemi monosplit e multisplit: rispetto al 2013, -13% a valore e -16% a quantità per i primi; e -19% sia per il valore, che per la quantità, per i secondi. Anche i sistemi VRF risultano sorprendentemente in calo, nonostante, fino a tre anni fa, questo settore fosse in crescita: -8% a valore e -2% a quantità nel 2014, rispetto al 2013.
In decrescita, infine, il settore delle unità terminali: calo del 5% delle unità prodotte e calo del 4% anche dei ricavi.

Riassumendo: condizionatori roof top, gruppi refrigeratori di liquido e piccoli refrigeratori in leggera crescita; mentre sistemi monosplit e multisplit, sistemi VRF e unità terminali in declino. Non si può che auspicare, nel prossimo futuro, in una lieve ma importante crescita del settore della climatizzazione.