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Arriva il file di interscambio esteso per gli APE: disponibile per il download il software DOCET v.3.7
Tutte le novità del nuovo software DOCET v.3.7 offerto da ENEA ai tecnici che si occupano della certificazione energetica degli edifici

Si semplifica il lavoro dei tecnici e professionisti del settore edilizio grazie alla nuova versione del software DOCET v.3.7, attraverso il quale è possibile inviare i dati contenuti nell'Attestato di Prestazione Energetica delle nuove Certificazioni Energetiche ai sistemi informatici predisposti dalle Regioni.
La nuova release, il cui codice per esteso è v.3.19.10.51, è stata elaborata da ENEA in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR e aggiornata tenendo conto delle norme tecniche, dei decreti attuativi che stabiliscono prescrizioni e requisiti minimi per gli edifici e delle nuove Linee Guida Nazionali per la Certificazione Energetica degli Edifici.
L’esigenza di una nuova versione infatti si è presentata come conseguenza dell’implementazione delle nuove specifiche tecniche di riferimento: la UNI TS 1100 e la nuova serie UNI 10349:2016 sui dati climatici.
DOCET v3.7 può essere utilizzato solo per la certificazione energetica degli edifici residenziali esistenti che hanno una superficie uguale o inferiore ai 200 m2, sia in forma di appartamento che in forma di singole unità immobiliari, ad esclusione dei casi in cui l’APE viene redatto in seguito ad una ristrutturazione importante.
La più grande novità del software, come accennavamo, è proprio quella di andare a produrre un file di interscambio (in formato .xml) sia nel formato ridotto v.12 che nel formato esteso v.5, perfettamente inviabile ai sistemi informativi predisposti dalle Regioni attraverso il file di interscambio generato dal software.
Questa stessa tipologia di file è inoltre stata adottata da ENEA per trasferire gli APE dai singoli sistemi regionali al SIAPE, Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica a livello nazionale, che è stato istituito dall’ENEA per recepire tutti gli APE degli edifici a livello regionale, così come richiesto dalle Linee Guida 2015.
La possibilità di produrre anche un .xml standard nazionale nella versione estesa significa produrre documenti che, oltre ai dati contenuti negli APE, contengono anche ulteriori dati di input, relativi alle caratteristiche dell’edificio, e dei dati di output in più, prodotti attraverso le varie fasi di calcolo. La versione v.5 permette quindi il controllo successivo della correttezza e della congruità dei dati utilizzati e la verifica dei risultati ottenuti nella redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica.
DOCET v.3.7 è scaricabile dal sito preposto (raggiungibile cliccando qui), ENEA ricorda però che le istruzioni per l’utilizzo della nuova versione del software saranno fornite unicamente per mezzo telematico e dovranno essere richieste inviando una email all’indirizzo info.docet@itc.cnr.it.
La nuova release, il cui codice per esteso è v.3.19.10.51, è stata elaborata da ENEA in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR e aggiornata tenendo conto delle norme tecniche, dei decreti attuativi che stabiliscono prescrizioni e requisiti minimi per gli edifici e delle nuove Linee Guida Nazionali per la Certificazione Energetica degli Edifici.
L’esigenza di una nuova versione infatti si è presentata come conseguenza dell’implementazione delle nuove specifiche tecniche di riferimento: la UNI TS 1100 e la nuova serie UNI 10349:2016 sui dati climatici.
DOCET v3.7 può essere utilizzato solo per la certificazione energetica degli edifici residenziali esistenti che hanno una superficie uguale o inferiore ai 200 m2, sia in forma di appartamento che in forma di singole unità immobiliari, ad esclusione dei casi in cui l’APE viene redatto in seguito ad una ristrutturazione importante.
La più grande novità del software, come accennavamo, è proprio quella di andare a produrre un file di interscambio (in formato .xml) sia nel formato ridotto v.12 che nel formato esteso v.5, perfettamente inviabile ai sistemi informativi predisposti dalle Regioni attraverso il file di interscambio generato dal software.
Questa stessa tipologia di file è inoltre stata adottata da ENEA per trasferire gli APE dai singoli sistemi regionali al SIAPE, Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica a livello nazionale, che è stato istituito dall’ENEA per recepire tutti gli APE degli edifici a livello regionale, così come richiesto dalle Linee Guida 2015.
La possibilità di produrre anche un .xml standard nazionale nella versione estesa significa produrre documenti che, oltre ai dati contenuti negli APE, contengono anche ulteriori dati di input, relativi alle caratteristiche dell’edificio, e dei dati di output in più, prodotti attraverso le varie fasi di calcolo. La versione v.5 permette quindi il controllo successivo della correttezza e della congruità dei dati utilizzati e la verifica dei risultati ottenuti nella redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica.
DOCET v.3.7 è scaricabile dal sito preposto (raggiungibile cliccando qui), ENEA ricorda però che le istruzioni per l’utilizzo della nuova versione del software saranno fornite unicamente per mezzo telematico e dovranno essere richieste inviando una email all’indirizzo info.docet@itc.cnr.it.