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28.02.2020
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Approvato lo schema di decreto per il recepimento della EED II: cosa cambia per i privati e le aziende

Le principali novità che il futuro decreto sull’efficienza energetica dovrebbe andare ad introdurre nel recepimento della Direttiva EED II
Condivisi i contenuti del neo-approvato schema di decreto legislativo che recepirà la Direttiva europea 2018/2002/Ue sull’efficienza energetica, spesso soprannominata EED II, e le sue modifiche , che sono state approvate nel regolamento delegato 2019/826/Ue.
 
Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato mercoledì 26 febbraio lo schema di D.L. che apporta modifiche al precedente Dlgs 102/2014, condividendo in via ufficiale i testi sottoposti a parere. Anche se, al momento, non è possibile descrivere con precisione le novità che saranno approvate attraverso i prossimi passaggi dell’iter legislativo, cerchiamo di riassumere brevemente quali saranno le novità più interessanti per il settore italiano dell’energia.
 

Prolungamento e approfondimento dell’obbligo di risparmio energetico

Sarà esteso al 31 dicembre 2030 e oltre l’obbligo di risparmio energetico precedentemente previsto fino al 31/12/2020, sarà inoltre imposto un nuovo risparmio di almeno lo 0,8% dei consumi medi di energia finale rispetto ai risparmi realizzati tra il 2016 e il 2018.
 

Più fondi per il risparmio energetico della PA

Il PREPAC, cioè il Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale, vedrà aumentare i propri fondi da 30 a 50 milioni annui, denaro che deriva dai proventi dalle aste di CO2 e che servirà per l’efficientamento degli immobili della PA.
 

Obbligo di utilizzo di contatori leggibili da remoto

Il decreto impone l’utilizzo, dal 25 ottobre 2020, di contatori e sotto-contatori leggibili da remoto; estendendo l’obbligo anche ai dispositivi esistenti, che devono essere adeguati entro il 1 gennaio 2027.

 

Cambia la modalità di valutazione del potenziale di efficienza energetica

È disposto l’aggiornamento delle modalità di valutazione del potenziale di efficienza energetica attuabile nel territorio italiano, per il quale dovranno essere utilizzate le indicazioni contenute nel Regolamento UE 2019/826.

 

Aggiornamento previsto per Certificati Bianchi e Conto Termico

Per quanto concerne i Certificati Bianchi è stato stabilito di prevedere l’emanazione di decreti determinanti gli obiettivi di risparmio energetico nazionale in termini quantitativi per i soggetti obbligati, così da stabilire una traiettoria coerente  con le indicazioni contenute nel PNIEC.
Lo schema di decreto, in merito al Conto Termico, stabilisce che si proceda all’aggiornamento del meccanismo incentivante entro il 31 dicembre 2021 specializzandolo per il settore residenziale, semplificando l’accesso all’incentivo da parte della Pubblica Amministrazione e, eventualmente, di andare ad ampliare gli interventi che accedono agli incentivi.
 

Novità anche in merito alle diagnosi energetiche

Anche le aziende dovranno prepararsi a novità in merito agli obblighi di diagnosi energetiche.
Lo schema di DL per il recepimento della Direttiva EED II prevede inoltre incentivi per le PMI, perché si dotino di sistemi di gestione dell’energia ed eseguano le diagnosi energetiche.
Saranno esentate dall’obbligo di diagnosi energetica le grandi imprese che hanno consumi energetici “estremamente bassi”, mentre per le imprese dotate di schemi EMAS e di certificazioni ISO 14001 sarà eliminata l’esenzione dalla diagnosi.
 

Documentazione disponibile

Schema di Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva UE EED II
Focus Tecnici - IT
Relazione illustrativa sullo schema di Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva UE EED II
Focus Tecnici - IT