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Anima presenta il manifesto “Manifattura, il cuore palpitante dell’Europa”
Il presidente Bonomi: “Nell’anno del nostro centenario teniamo alta l’attenzione della politica nazionale ed europea verso la manifattura meccanica”.
“Se vogliamo puntare sulla ripresa economica sociale e tecnologica del continente, l'industria deve tornare al centro della politica di ogni stato membro dell'Unione europea”. Così Sandro Bonomi, presidente di Anima e dell’associazione europea Orgalime, invita tutte le aziende a sottoscrivere la campagna a sostegno della manifattura.
In vista delle elezioni europee la Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica chiede una maggiore attenzione dei futuri europarlamentari sull'importanza della manifattura in Europa e in Italia e propone il nuovo manifesto “Manifattura, il cuore palpitante dell’Europa”.
Questi i punti:
1) Regolamenti coerenti e prevedibili;
2) Efficiente funzionamento del mercato interno;
3) Legislazione ambientale prevedibile e gestibile, che non comprometta la competitività del settore;
4) Ricerca e sviluppo: il finanziamento deve essere mirato alle esigenze dell'industria;
5) Modernizzare le infrastrutture, soprattutto nell'ottica delle smart grid, di nuove norme per le norme di sicurezza e protezione e di un miglior supporto della telemedicina e dell'e-health;
6) Finanza. La manifattura vuole un adeguato livello di tasse e meno burocrazia, un sistema bancario efficiente e accesso al credito più facile per le aziende manifatturiere;
7) Una politica energetica equilibrata: serve un supporto migliore alle rinnovabili, fonti di energia affidabili e convenienti, e obiettivi di riduzione globale delle emissioni di carbonio ragionevoli, invece degli obiettivi europei unilaterali;
8) Mercati del lavoro concorrenziali: limitare i costi di manodopera aggiuntiva e creare sistemi di protezione sociale moderni;
9) Sistemi di sicurezza sociale nazionale a prova di futuro: adeguare i sistemi nazionali di sicurezza per nuovi modelli di lavoro e ridurre i costi accessori;
10) Affrontare il deficit di competenze: promuovere l'apprendimento permanente, promuovere una cultura di apprendimento pratico dalla più tenera età, concentrarsi sulla eccellenza nell'istruzione professionale e superiore.
Il manifesto delinea le condizioni ritenute necessarie per perseguire l'obiettivo di riportare l'industria al 20% del Pil e rendere l'Europa una regione attraente per gli investimenti industriali.
In vista delle elezioni europee la Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica chiede una maggiore attenzione dei futuri europarlamentari sull'importanza della manifattura in Europa e in Italia e propone il nuovo manifesto “Manifattura, il cuore palpitante dell’Europa”.
Questi i punti:
1) Regolamenti coerenti e prevedibili;
2) Efficiente funzionamento del mercato interno;
3) Legislazione ambientale prevedibile e gestibile, che non comprometta la competitività del settore;
4) Ricerca e sviluppo: il finanziamento deve essere mirato alle esigenze dell'industria;
5) Modernizzare le infrastrutture, soprattutto nell'ottica delle smart grid, di nuove norme per le norme di sicurezza e protezione e di un miglior supporto della telemedicina e dell'e-health;
6) Finanza. La manifattura vuole un adeguato livello di tasse e meno burocrazia, un sistema bancario efficiente e accesso al credito più facile per le aziende manifatturiere;
7) Una politica energetica equilibrata: serve un supporto migliore alle rinnovabili, fonti di energia affidabili e convenienti, e obiettivi di riduzione globale delle emissioni di carbonio ragionevoli, invece degli obiettivi europei unilaterali;
8) Mercati del lavoro concorrenziali: limitare i costi di manodopera aggiuntiva e creare sistemi di protezione sociale moderni;
9) Sistemi di sicurezza sociale nazionale a prova di futuro: adeguare i sistemi nazionali di sicurezza per nuovi modelli di lavoro e ridurre i costi accessori;
10) Affrontare il deficit di competenze: promuovere l'apprendimento permanente, promuovere una cultura di apprendimento pratico dalla più tenera età, concentrarsi sulla eccellenza nell'istruzione professionale e superiore.
Il manifesto delinea le condizioni ritenute necessarie per perseguire l'obiettivo di riportare l'industria al 20% del Pil e rendere l'Europa una regione attraente per gli investimenti industriali.
