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07.04.2014
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Anima presenta il manifesto “Manifattura, il cuore palpitante dell’Europa”

Il presidente Bonomi: “Nell’anno del nostro centenario teniamo alta l’attenzione della politica nazionale ed europea verso la manifattura meccanica”.
“Se vogliamo puntare sulla ripresa economica sociale e tecnologica del continente, l'industria deve tornare al centro della politica di ogni stato membro dell'Unione europea”. Così Sandro Bonomi, presidente di Anima e dell’associazione europea Orgalime, invita tutte le aziende a sottoscrivere la campagna a sostegno della manifattura.

In vista delle elezioni europee la Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica chiede una maggiore attenzione dei futuri europarlamentari sull'importanza della manifattura in Europa e in Italia e propone il nuovo manifesto “Manifattura, il cuore palpitante dell’Europa”.

Questi i punti:

1) Regolamenti coerenti e prevedibili;
2) Efficiente funzionamento del mercato interno;
3) Legislazione ambientale prevedibile e gestibile, che non comprometta la competitività del settore;
4) Ricerca e sviluppo: il finanziamento deve essere mirato alle esigenze dell'industria;
5) Modernizzare le infrastrutture, soprattutto nell'ottica delle smart grid, di nuove norme per le norme di sicurezza e protezione e di un miglior supporto della telemedicina e dell'e-health;
6) Finanza. La manifattura vuole un adeguato livello di tasse e meno burocrazia, un sistema bancario efficiente e accesso al credito più facile per le aziende manifatturiere;
7) Una politica energetica equilibrata: serve un supporto migliore alle rinnovabili, fonti di energia affidabili e convenienti, e obiettivi di riduzione globale delle emissioni di carbonio ragionevoli, invece degli obiettivi europei unilaterali;
8) Mercati del lavoro concorrenziali: limitare i costi di manodopera aggiuntiva e creare sistemi di protezione sociale moderni;
9) Sistemi di sicurezza sociale nazionale a prova di futuro: adeguare i sistemi nazionali di sicurezza per nuovi modelli di lavoro e ridurre i costi accessori;
10) Affrontare il deficit di competenze: promuovere l'apprendimento permanente, promuovere una cultura di apprendimento pratico dalla più tenera età, concentrarsi sulla eccellenza nell'istruzione professionale e superiore.

Il manifesto delinea le condizioni ritenute necessarie per perseguire l'obiettivo di riportare l'industria al 20% del Pil e rendere l'Europa una regione attraente per gli investimenti industriali.