ANGAISA: approvare subito le misure straordinarie per il rilancio dell´edilizia

28/05/2012 - ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari) ha accolto con favore le anticipazioni, circolate nei giorni scorsi, relative ai nuovi provvedimenti che sarebbero allo studio del governo per incentivare il settore dell’edilizia, settore che sta vivendo una profonda crisi e, secondo gli ultimi dati dell’Ance, ha visto un calo del 40% dal 2008.

ANGAISA si riferisce in particolare a due misure: la proroga della detrazione del 55%, finalizzata agli interventi di efficientamento energetico e il passaggio dal 36 al 50% dell’aliquota relativa alla detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, assieme al raddoppiamento del tetto massimo di spesa (da 48.000 a 96.000 €).

Secondo stime dell’associazione, il solo passaggio dal 36 al 55% creerebbe almeno tre effetti positivi:

• Una crescita delle ristrutturazioni di almeno il 12%, legata alla maggiore aliquota
• Un’ulteriore crescita del 6% dovuta al maggiore tetto di spesa (oltre ad una minore evasione fiscale per le ristrutturazioni più costose, che sarebbero comunque detraibili)
• Una forte spinta al recupero dell’evasione, stimata tra il 15 e il 18%, per effetto combinato delle due spinte.

Un provvedimento, dunque, che potrebbe risultare non solo a costo zero per le casse pubbliche, ma che potrebbe addirittura portare più entrate che uscite: per l’edilizia nel suo complesso l’impatto potrebbe essere nell’ordine dei 4.4490 milioni su base annua, mentre per la distribuzione ITS si parla di circa 1.115 milioni su base annua.

Per quanto riguarda la detrazione fiscale del 55%, ANGAISA chiede che possa divenire “strutturale”, eliminando la scadenza prevista, come già avvenuto per l’attuale detrazione del 36%.