Focus Incentivi

29.08.2014
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Agenzia delle Entrate, FAQ aggiornate in tema di ecobonus 65%

L’AE chiarisce i dubbi in materia di bonus per ristrutturazioni, mobili, risparmio energetico e cedolare secca. FAQ consultabili online sul sito dell’AE.
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la sezione FAQ (Frequently Asked Questions) del suo sito web, rassicurando i cittadini italiani alle prese con le recenti normative governative in materia di ecobonus, detrazioni fiscali e cedolare secca, fra gli altri.

In materia di risparmio energetico, l’AE precisa che il bonus 65% per la riqualificazione energetica degli edifici è valido anche per la sostituzione dei portoni di ingresso, ad esempio, purché questi fungano effettivamente da barriera tra la parte riscaldata e non dell’immobile stesso, e rispettino gli indici di transmittanza termica richiesti. Inoltre, la sezione FAQ per il risparmio energetico conferma la riduzione delle detrazioni Irpef dal 65% del 2014 al 50% del 2015, le quali si traducono, per gli interventi condominiali, in una detrazione del 65% per le spese sostenute fino al 30.6.2015, e del 50% per le spese sostenute dall'1.7.2015 al 30.6.2016. Attenzione, perché in caso gli interventi si accavallino tra i due anni, dovrà essere presentato il modello di comunicazione per i lavori che proseguono oltre il periodo di imposta, scaricabile dal sito dell’AE.

Per quanto riguarda l’argomento bonus ristrutturazioni, l’AE chiarisce che è possibile usufruire dell’incentivo anche in caso di cambio nella destinazione d’uso di un’immobile, ad esempio, nel caso questo passi da ufficio a abitazione residenziale, purché sia specificato nell’autorizzazione ai lavori. Inoltre, sono passibili di incentivo, e dunque detraibili, anche le spese di ristrutturazione edilizia sostenute dal familiare convivente, sebbene questi non risulti essere intestatario della fattura o del bonifico, purché negli stessi venga espressamente indicata la percentuale di spesa sostenuta da quest’ultimo.

In tema di bonus mobili, invece, l’Agenzia spiega che l'agevolazione è valida per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, e che un eventuale pagamento a rate per l’acquisto di arredi o elettrodomestici non comporta l’esclusione dal finanziamento.

Infine, per quanto concerne i contratti di locazione, l’Agenzia nega la possibilità di intervenire in un secondo momento sulla cedolare secca, in caso sia stata scelta questa opzione in sede di registrazione del contratto. L’ozpione cedolare secca risulta quindi valida fino alla scadenza del contratto o comunque fino alla sua revoca, di qualunque durata esso sia, e non può essere modificata nelle annualità successive, così come il canone di locazione, che non può essere aggiornato, anche se tale facoltà è prevista nel contratto.