Focus Progetti

19.05.2021
Questo articolo ha più di 3 anni

90 milioni di euro per il nuovo elettrodotto lungo 37 chilometri tra Piombino e l’Isola d’Elba

L’elettrodotto lungo 37 chilometri per lo sviluppo energetico dell’Isola d’Elba
Terna, il gestore della rete di trasmissione dell’energia elettrica italiana, realizzerà la nuova linea sottomarina che collegherà l’Isola d’Elba alla terraferma. Per la realizzazione dell’elettrodotto, che avrà una lunghezza pari a 37 chilometri e tensione a 132 kV, la società ha annunciato un investimento di 90 milioni di euro, parte dei 515 milioni previsti  per l’esecuzione di progetti  nel territorio della Toscana da effettuare nei prossimi 5 anni.

Iniziative in linea con il Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” annunciato l’anno scorso da Terna per rafforzare il suo ruolo centrale nello sviluppo e nella transizione energetica del sistema energetico italiano tramite investimenti sostenibili nella rete nazionale che hanno lo scopo di fa raggiungere all'Italia gli obiettivi climatici nazionali ed europei, per il quale il gestore ha messo a disposizione quasi 9 miliardi di euro.

Il progetto, approvato con un decreto firmato dal Ministero della Transizione Energetica, raddoppierà le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’Isola d’Elba, innalzando così la qualità del sistema elettrico dell’isola, migliorandone l’efficienza e la sostenibilità energetica.

Nei prossimi giorni Terna avvierà la progettazione esecutiva per la realizzazione della linea sottomarina, alla quale hanno partecipato anche il Ministero dell’Ambiente e l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Verranno collegate le cabine primarie di Colmata (nel comune di Piombino) e di Portoferraio; entrambi i paesi fanno parte della provincia di Livorno, con la differenza che il primo si trova nella terraferma e il secondo nell’isola.  
La lunghezza dell’elettrodotto si svilupperà per 34 chilometri sotto il livello del mare a una profondità massima di circa 70 metri mentre i restanti 3 saranno in cavo interrato.

Gli approdi del cavo saranno realizzati con la tecnica della perforazione teleguidata TOC che consente di installare la tubazione evitando che i lavori impattino il litorale e senza interferire con la presenza delle piante acquatiche, garantendo al contempo protezione al collegamento elettrico.

Una volta terminati gli interventi per la realizzazione dell’elettrodotto Terna si impegnerà a ripristinare la naturale configurazione geomorfologia e paesaggistica dei luoghi in cui verranno effettuati gli interventi ed inoltre trapianterà della posidonia oceanica, un’alga particolarmente ecologica che porterà ulteriori benefici ambientali in questa zona.