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Angaisa
• 08.06.2015
Questo articolo ha più di 3 anni
17° Convegno Angaisa: nel 2015 lieve crescita per il settore idro termo sanitario
Sono stati presentati, durante il 17° Convegno Angaisa, i risultati dell’indagine CRESME: anni di crisi per il settore idro termo sanitario, ma si prevede una lieve crescita già dall’anno in corso.
Filiera idro termo sanitaria, distribuzione specializzata, effetti della crisi nel settore edilizio e relativi indotti: questi gli argomenti discussi durante il 17° Convegno Angaisa, che si è svolto lo scorso Giovedì 4 Giugno a Palazzo Mezzanotte, Milano.
Al convegno hanno preso parte, tra le altre personalità di spicco, il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, che sono stati intervistati dal giornalista Giuseppe De Filippi.
Per quanto riguarda il settore idro termo sanitario, nel 2015 si prevede una crescita inferiore all’1%, che crescerà al 2,5% nel 2016 e al 3% nel 2017. Questi i principali risultati dell’analisi condotta dal CRESME e presentati durante il 17° Convegno Angaisa.
Lorenzo Bellicini, Direttore del Centro di Ricerca, ha esposto i risultati di tale sondaggio mirato a fornire una mappatura completa del mercato idro termo sanitario (costruita per macrotipologie di prodotti, segmentazione dei mercati, loro dimensionamento e articolazione regionale dei potenziali); e a tracciare in modo dettagliato i diversi canali distributivi e la relativa previsione della domanda e del fatturato nei prossimi anni.
La crisi del settore idro termo sanitario ha colpito fortemente le imprese interessate: -19% del mercato dal 2007, per un fatturato di 10,69 miliardi nel 2014, quando i fatturati di queste imprese valevano 13,15 miliardi.
Segno negativo anche per gli investimenti in edilizia di nuova costruzione: -54,2% tra il 2007 e il 2014.
I risultati, però, evidenziano anche lievi segnali di stabilizzazione già da qualche mese: +9,8% dal 2007 per quanto riguarda l’edilizia di recupero e le attività di qualificazione.
A questo proposito, come riportato dal Sole 24 Ore, gli incentivi hanno indubbiamente contribuito a incrementare i volumi del mercato del rinnovo residenziale. Mauro Odorisio, Presidente Angaisa, ha commentato: “Siamo in piena sintonia con il Ministro Graziano Delrio quando afferma
che i bonus edilizi funzionano, e vanno stabilizzati ed estesi. Se il settore edilizio non è ancora guarito, per lo meno non ha la febbre a 40. I bonus possono aiutare la degenza, essere un ponte fino alla vera ripresa che non avverrà prima del 2017”.
Segnali complessivamente positivi, dunque, quelli registrati dall’indagine, anche se la crescita prevista sarà lenta e difficoltosa.
Al convegno hanno preso parte, tra le altre personalità di spicco, il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, che sono stati intervistati dal giornalista Giuseppe De Filippi.
Per quanto riguarda il settore idro termo sanitario, nel 2015 si prevede una crescita inferiore all’1%, che crescerà al 2,5% nel 2016 e al 3% nel 2017. Questi i principali risultati dell’analisi condotta dal CRESME e presentati durante il 17° Convegno Angaisa.
Lorenzo Bellicini, Direttore del Centro di Ricerca, ha esposto i risultati di tale sondaggio mirato a fornire una mappatura completa del mercato idro termo sanitario (costruita per macrotipologie di prodotti, segmentazione dei mercati, loro dimensionamento e articolazione regionale dei potenziali); e a tracciare in modo dettagliato i diversi canali distributivi e la relativa previsione della domanda e del fatturato nei prossimi anni.
La crisi del settore idro termo sanitario ha colpito fortemente le imprese interessate: -19% del mercato dal 2007, per un fatturato di 10,69 miliardi nel 2014, quando i fatturati di queste imprese valevano 13,15 miliardi.
Segno negativo anche per gli investimenti in edilizia di nuova costruzione: -54,2% tra il 2007 e il 2014.
I risultati, però, evidenziano anche lievi segnali di stabilizzazione già da qualche mese: +9,8% dal 2007 per quanto riguarda l’edilizia di recupero e le attività di qualificazione.
A questo proposito, come riportato dal Sole 24 Ore, gli incentivi hanno indubbiamente contribuito a incrementare i volumi del mercato del rinnovo residenziale. Mauro Odorisio, Presidente Angaisa, ha commentato: “Siamo in piena sintonia con il Ministro Graziano Delrio quando afferma
che i bonus edilizi funzionano, e vanno stabilizzati ed estesi. Se il settore edilizio non è ancora guarito, per lo meno non ha la febbre a 40. I bonus possono aiutare la degenza, essere un ponte fino alla vera ripresa che non avverrà prima del 2017”.
Segnali complessivamente positivi, dunque, quelli registrati dall’indagine, anche se la crescita prevista sarà lenta e difficoltosa.
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