Focus Efficienza Energetica

11.06.2021
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È arrivata l’estate: i consigli dell’ENEA per utilizzare al meglio i condizionatori e ridurne i consumi energetici

L’ENEA diffonde una lista di indicazioni pratiche per l’utilizzo intelligente dei condizionatori
In vista dell’arrivo della stagione estiva, l’ENEA ha pubblicato una serie di consigli rivolti ai cittadini per raffrescare in maniera ottimale le abitazioni. Seguendo le indicazioni fornite dal Dipartimento unità per l’efficienza energetica dell’agenzia, chiunque sarà  in grado di  assicurarsi un’ideale clima indoor all’interno della propria casa,  senza rinunciare al risparmio sui consumi energetici né tantomeno alla salvaguardia dell’ambiente.

Ecco le indicazioni pratiche suggerite dall’ENEA:
 
  • Fare attenzione alla classe energetica

Per risparmiare energia è necessario optare per condizionatori che siano in classe energetica A, a prescindere dalla tecnologia che essi utilizzano. Questi modelli consentono non solo di ridurre le spese per l’energia elettrica del 30-40%, ma permettono all’utente di fare una scelta ecologica grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.
 
  • Scegliere la tecnologia inverter

I condizionatori con tecnologia inverter rappresentano la soluzione ideale per coloro che tengono accesa l’aria condizionata per molte ore consecutive. Il sistema di controllo inverter infatti regola costantemente la velocità di rotazione del compressore e per questo garantisce prestazioni ottimali in qualsiasi condizione di impiego, in quanto sia la potenza frigorifera che quella termica vengono adeguate all’effettiva necessità. I condizionatori dotati di questa tecnologia hanno costi più elevati rispetto quelli che utilizzano la tecnologia on-off, ma permettono un maggior risparmio energetico e un miglior benessere climatico, oltre a essere anche poco rumorosi.
 
  • Informarsi sugli incentivi

Chi acquista un climatizzatore a pompa di calore per sostituire (integralmente o parzialmente) un impianto termico obsoleto può usufruire di diversi incentivi statali, scegliendo tra Bonus casa, Ecobonus o Conto Termico 2.0.
 
  • Trovare la corretta posizione per il climatizzatore

Negli ambienti l’aria calda tende a salire in quanto pesa meno dell’aria fredda, e quindi quando si installa un condizionatore è importante tenere a mente questo semplice principio, posizionandolo nella parte alta della parete. Inoltre, per non ostacolare la diffusione dell’aria fresca, è opportuno evitare di posizionare il climatizzatore dietro a divani o tende.
  • Non raffreddare troppo l’ambiente e fare attenzione all’umidità

Nel periodo estivo la temperatura interna di un ambiente dovrebbe essere di 2-3 gradi più bassa rispetto a quella esterna e in ogni caso non deve scendere sotto i 24-26 gradi, secondo quanto previsto dalla normativa. Per combattere la sensazione di caldo in casa talvolta può essere sufficiente attivare la funzione deumidificazione di cui sono dotati i climatizzatori, poiché l’umidità presente nell’aria fa percepire alle persone una temperatura più alta rispetto a quella reale.
 
  • Installare un climatizzatore in ogni stanza

Per evitare di creare delle zone più fredde e zone più calde all’interno dell’abitazione e assicurarsi il comfort climatico interno sarebbe più opportuno installare un condizionatore in ogni stanza. Sfatiamo il mito secondo cui il condizionatore in corridoio è in grado di raffrescare tutta la casa in maniera efficiente e conveniente.
 
  • Non lasciare porte e finestre aperte

Per evitare di innalzare i consumi energetici è importante ricordarsi di tenere chiuse sia le porte che le finestre degli ambienti raffrescati e deumidificati dal condizionatore, in quando l’entrata di nuova aria calda obbligherebbe la macchina a lavorare ulteriormente per allineare la temperatura e l’umidità della stanza ai livelli richiesti dall’abitante.
 
  • Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione

L’isolamento termico dei tubi del circuito refrigerante presenti all’esterno dell’abitazione consente di evitare inutili dispersioni; è inoltre opportuno assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta al sole e alle intemperie.
 
  • Usare le funzioni “timer” e “notte”

La funzione “notte” e il timer di cui sono dotati i condizionatori permettono di accendere e spegnere il climatizzatore anche a distanza e di tenerlo in funzione solamente per il tempo necessario, in modo tale da ridurne al minimo il tempo di accensione e contenendone i consumi energetici. Grazie alla funzione “notte” (o sleep) è possibile regolare la temperatura della stanza sulla base delle variazioni della temperatura corporea, assicurando il comfort climatico.
 
  • Curare la pulizia e la manutenzione dei condizionatori

All’interno dei condizionatori possono annidarsi muffe e batteri dannosi per la salute dell’uomo, tra cui quello della legionella, che può essere fatale. Per questo motivo poco prima della stagione estiva è importante pulire i filtri dell’aria e le ventole dei climatizzatori ed effettuare queste operazioni di pulizia almeno ogni due settimane, così come controllare la tenuta del circuito del gas. La normativa prevede l’obbligo del libretto impianto e di controlli periodici per gli impianti con potenza superiore a 10 kW per quelli invernali e a 12 kW per quelli estivi.
 
  • Fare un check-up all’abitazione

Rivolgersi ad un professionista affinché effettui la diagnosi energetica dell’edificio permette di conoscere lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione, per valutare eventuali interventi da realizzare e il rapporto costi-benefici, tenendo in considerazione i numerosi incentivi messi a disposizione dei cittadini per la riqualificazione energetica degli edifici residenziali.