Focus Incentivi

11.12.2018

Conto Termico: al 1 dicembre richiesto solo un quarto degli incentivi ammissibili

Per il 2018 sono stati stanziati solo 146 milioni nonostante la disponibilità annua del meccanismo del Conto Termico sia di 700 milioni di euro
Grazie all’ammissione di nuove richieste di incentivazione al meccanismo del Conto Termico, il contatore GSE al 1 dicembre ha registrato l’aumento delle richieste totali di circa 24 milioni di euro rispetto al dato del mese precedente.
 
Alla homepage del GSE è stato infatti aggiornato il contatore del Conto Termico (D.M. 28/12/12 e D.M. 16/02/2016), il quale consente ai cittadini di osservare il modo in cui varia mensilmente la richiesta di incentivi per la realizzazione di interventi mirati all’efficienza energetica e all’installazione di impianti termici a fonti rinnovabili sia a servizio di edifici privati che delle pubbliche amministrazioni.
 
Il contatore aggiornato al primo di dicembre stabilisce che dall’avvio del meccanismo al Gestore dei Servizi Energetici sono pervenute circa 157mila richieste di incentivi, per un ammontare complessivo di circa 454 milioni di €.
 
Giunti ormai a ridosso della fine dell’anno è interessante appurare che l’impegno di spesa annua per il 2018 per investimenti da parte di privati ammonta a 146 milioni di euro, a fronte di una spesa annuale ammissibile di 700 milioni di €. In riferimento invece all’ammontare richiesto dalle Pubbliche amministrazioni si è raggiunta una soglia di 30 milioni sui 200 ammissibili, e 10 milioni su 100 di quelli disponibili per la prenotazione.
 
Gli incentivi richiesti per il 2019 per interventi a opera di privati ammontano a 35 milioni di €, a fronte di una spesa annua pari a quella del 2018, 700 milioni. La Pubblica Amministrazione per il 2019 ha invece richiesto 43 milioni di euro dei 200 disponibili, 38 milioni dei quali sfruttando il meccanismo di prenotazione del Conto Termico, che avrà ancora una volta un tetto di 100 milioni.