Focus Dal mondo

16.05.2018

Un grattacielo anti-smog a NY: grazie ai raggi solari pulirà l’aria come 500 alberi

A New York sta sorgendo un grattacielo anti smog di 25 piani con la facciata ricoperta di un materiale che riesce a purificare l’aria grazie ai raggi UV
L’architettura e la tecnologia nell’ultimo periodo si stanno evolvendo verso sempre più verso un orizzonte eco-sostenibile, lo dimostra la realizzazione di nuovo grattacielo anti-smog newyorkese extra-lusso che sarà ricoperto da materiali che gli permettono di depurare l’aria che lo circonda.
 
Si chiama air. 570 Broome il lussuoso grattacielo di 25 piani, commissionato dal celebre studio di architettura Builtd, che è in costruzione a New York, in particolare nella piazza di Manhattan Hudson Square, che dovrebbe essere completato entro la fine del 2018 e che ha una caratteristica davvero innovativa: la sua facciata è composta da un materiale realizzato in modo da ripulire l’aria.
 
Il grande palazzo è stato accolto molto positivamente nell’area che è particolarmente trafficata e inquinata per via della prossimità dell’Holland Tunnel, una delle arterie sotterranee che collega l’isola di Manhattan alla terra ferma. Il progetto dell’air. 570 Broome prevede che l’edificio sia ricoperto da 2.000 metri quadri di pannelli in Neolith, un materiale composto da alcuni minerali grezzi sottoposti a processi in alta pressione e alta temperatura che gli conferiscono l’aspetto della pietra naturale.
 
I pannelli di Neolith sono poi sottoposti ad un trattamento con un prodotto a base di nanoparticelle acquose e ossido di titanio fondamentale per l’eco-sostenibilità del progetto: il Pureti.
Questa sostanza ha la particolarità di riuscire a rimuovere le impurità dall’aria quando viene colpito da raggi UV, si configura quindi come una soluzione ideale anti-inquinamento.
 
Ne momento in cui le nanoparticelle vengono colpite dai raggi solari si attiva una reazione chimica - chiamata fotocatalisi - che trasforma gli agenti contaminanti e le particelle di diossido di azoto in vapore acqueo e sale ad un ritmo di milioni di volte al secondo.
 
Secondo le aziende che stanno collaborando a questo progetto, Neolith e PURETi (come gli omonimi materiali che producono), il grattacielo air. 570 Broome purificherà l’aria come potrebbero fare 500 alberi, rimuovendo l’impatto inquinante annuale di circa 2mila auto. L’adozione di questa tecnologia inoltre potrebbe permettere l’acquisizione di importanti punti nel caso in cui l’edificio volesse arrivare ad ottenere la certificazione LEED.
 
Questo innovativo progetto e in particolare l’utilizzo di prodotti a base di ossido di titanio allo scopo di depurare l’acqua stanno causando un dibattito scientifico e settoriale: alcuni ricercatori si chiedono infatti se l’utilizzo di queste sostanze nel lungo periodo possa causare effetti più dannosi che positivi all’ambiente.  
 
La costruzione del grattacielo tuttavia continua indisturbata e si prevede verrà conclusa entro l’anno; l’edificio conterrà in totale 54 unità immobiliari, un giardino che fungerà da entrata e un’elegante terrazza, esternamente sarà invece caratterizzato dai pannelli di Neolith e, soprattutto, da grandi vetrate a bassa emissività che aiuteranno la struttura ad inserirsi con coerenza nel contesto spaziale di Soho, il raffinato quartiere in cui questo grattacielo anti-smog sta sorgendo.