Serbatoi modulari Elbi da interro: grande versatilità grazie alle varie capacità di accumulo

I serbatoi da interro di tipo modulare sono costituiti da più elementi monolitici in polietilene lineare fabbricati con stampaggio rotazionale, che vengono uniti tra loro in modo da ottenere un volume di accumulo di diverse e più grandi dimensioni.
 
La congiunzione tra le unità del modulare avviene con un sistema di imbullonatura ed elettrosaldatura.
 
I moduli sono accoppiati e fissati tra loro con bulloni d’acciaio che assicurano la stabilità meccanica al serbatoio. La tenuta idraulica è invece data da una particolare elettrosaldatura.
 
Il polietilene è un materiale completamente riciclabile, atossico e che contrasta la nascita di alghe nei liquidi contenuti nei serbatoi rendendoli adatti al contenimento di acqua (anche potabile) ed altre sostanze.
 
Il polietilene di cui sono fatti i serbatoi modulari sopporta senza problemi improvvisi sbalzi termici da -30° C a + 50° C. È immune da problemi di ossidazione e corrosione, da qui l’impermeabilità dei modulari.
 
Il polietilene, infine, è un materiale leggero che facilita tutte le fasi di trasporto, movimentazione e installazione senza compromettere le sue caratteristiche di robustezza e resistenza agli urti.
 
I serbatoi modulari sono molto versatili grazie alle varie capacità di accumulo, per questo possono essere installati in sistemi e situazioni molto diverse, come:

• Recupero acque meteoriche (Rain System di Elbi);
• Stoccaggio acqua potabile;
• Stazioni antincendio;
• Vasche di laminazione;
• Accumulo per acque di prima pioggia (modello Eprain Acc).

 
Senza contare le installazioni per reflui civili, in cui possono essere utilizzati all'interno di settiche, Imhoff, degrassatori, trattamenti di tipo biologico a fanghi attivi a biomassa adesa di tipo aerobico e anaerobico e molto altro.

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