Focus Efficienza Energetica
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Sempre più FER in Italia, i dati GSE sui consumi di energia da rinnovabili fino al 2017
Cresce la quota di FER e scendono i consumi energetici, questi i dati principali del Report GSE per il monitoraggio delle FER in Italia e nelle regioni
Il consumo italiano di energia da fonti rinnovabili nel 2017 ha superato il target stabilito per il 2020; un risultato importante, riscontrato grazie al Rapporto di monitoraggio Fonti rinnovabili in Italia e nelle regioni, realizzato dal GSE ai sensi del Decreto 11/05/2015 del MiSE.
Il Rapporto presenta i dati sui consumi finali lordi di energia, sia dati complessivi sia specifici per le fonti rinnovabili, raccolti dal GSE nel periodo 2012-2017 in Italia, nelle regioni e nelle province autonome italiane, utili anche al fine di controllare gli obiettivi assegnati alle regioni dal Decreto Ministeriale 15/03/2012 sul “Burden Sharing”.
La situazione rappresentata dal Report, disponibile alla fine del testo, è positiva sia a livello nazionale, sia regionale. La Regione che risulta essere stata la più virtuosa, nel periodo considerato, è la Valle d’Aosta, che ha coperto i propri consumi energetici con le rinnovabili per ben l’82% del totale. Seguita dalla Provincia di Bolzano, che ha sfruttato le FER per il 64%; dalla Basilicata e la Provincia di Trento, che scendono però di quasi 20 punti percentuali, con un utilizzo di FER pari al 45%, e dalla Calabria (43%) e il Molise (40%).
Una menzione particolare va fatta alla Lombardia, che ha il più alto dato di consumi finali lordi e di consumi da rinnovabili, una realtà che non stupisce, essendo la Lombardia la regione più popolosa.
L’analisi generale, tralasciando casi specifici legati direttamente alle realtà dei singoli territori, mette in luce l’esistenza di due fenomeni: da un lato un buono sviluppo delle rinnovabili nei settori elettrico e termico, dall’altro la complessiva riduzione dei consumi energetici dall’altro.
Nel 2017, è stato rilevato, la quota di consumi finali lordi coperta da FER ha raggiunto il suo valore massimo, il 18,3%. Si tratta di una crescita significativa rispetto al 17,4% del 2016, provocata da: una riduzione di oltre 600 ktep di consumi energetici complessivi, da una crescita dei consumi di biomasse per il riscaldamento e dall’aumento della produzione elettrica da FER, in particolare da fonte solare ed eolica.
Il Rapporto presenta i dati sui consumi finali lordi di energia, sia dati complessivi sia specifici per le fonti rinnovabili, raccolti dal GSE nel periodo 2012-2017 in Italia, nelle regioni e nelle province autonome italiane, utili anche al fine di controllare gli obiettivi assegnati alle regioni dal Decreto Ministeriale 15/03/2012 sul “Burden Sharing”.
La situazione rappresentata dal Report, disponibile alla fine del testo, è positiva sia a livello nazionale, sia regionale. La Regione che risulta essere stata la più virtuosa, nel periodo considerato, è la Valle d’Aosta, che ha coperto i propri consumi energetici con le rinnovabili per ben l’82% del totale. Seguita dalla Provincia di Bolzano, che ha sfruttato le FER per il 64%; dalla Basilicata e la Provincia di Trento, che scendono però di quasi 20 punti percentuali, con un utilizzo di FER pari al 45%, e dalla Calabria (43%) e il Molise (40%).
Una menzione particolare va fatta alla Lombardia, che ha il più alto dato di consumi finali lordi e di consumi da rinnovabili, una realtà che non stupisce, essendo la Lombardia la regione più popolosa.
L’analisi generale, tralasciando casi specifici legati direttamente alle realtà dei singoli territori, mette in luce l’esistenza di due fenomeni: da un lato un buono sviluppo delle rinnovabili nei settori elettrico e termico, dall’altro la complessiva riduzione dei consumi energetici dall’altro.
Nel 2017, è stato rilevato, la quota di consumi finali lordi coperta da FER ha raggiunto il suo valore massimo, il 18,3%. Si tratta di una crescita significativa rispetto al 17,4% del 2016, provocata da: una riduzione di oltre 600 ktep di consumi energetici complessivi, da una crescita dei consumi di biomasse per il riscaldamento e dall’aumento della produzione elettrica da FER, in particolare da fonte solare ed eolica.
