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24.04.2017
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Pannelli solari in perovskite: nascerà in Lombardia un Centro di Ricerca e Sviluppo che rivoluzionerà il mondo del fotovoltaico

Pannelli solari in perovskite: partirà a breve un nuovo progetto in Lombardia per la creazione di pannelli leggeri, efficienti ed economici.
Nei prossimi mesi, in Lombardia, nascerà un Centro di ricerca e Sviluppo che darà vita a una tecnologia per la produzione di pannelli economici e ad alta efficienza stampati in un materiale innovativo, la pervoskite.
 
È dei giorni scorsi, infatti, la notizia che la Regione Lombardia ha aumentato i fondi da destinare alle imprese che investono in progetti di ricerca e innovazione di prodotto o di processo di altissimo profilo: la giunta regionale ha annunciato poche settimane fa di aver aumentato i fondi da 40 a 100 milioni di euro.

"Grazie ai 60 milioni che siamo riusciti a recuperare - ha spiegato Del Gobbo, assessore regionale all'Universita, Ricerca e Open innovation - potremo finanziare almeno altri 18 progetti oltre ai 12 già selezionati. Sono arrivate proposte davvero interessanti e che impatteranno molto positivamente sulla vita dei cittadini. Per cui abbiamo provato e siamo riusciti a recuperare altri fondi".
 
I fondi regionali finanzieranno i 30 migliori progetti pervenuti tramite una call pubblica chiusa a Gennaio, presentati da aziende in collaborazione con un ente di ricerca o università, che intendono investire nel territorio.
 
Il progetto per la produzione di pannelli solari in perovskite vede la collaborazione dell’azienda One Sun Italia (filiale dell’americana One Sun USA) con l’ente di ricerca RibesTech, una start up nata dalla collaborazione tra OMET, azienda leader nel campo delle rotative per la stampa, e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova (IIT): il Center for Nano Science and Technology dell’IIT garantirà la consulenza tecnologica.
 
Nascerà quindi in Lombardia un polo di Ricerca e Sviluppo d’eccellenza dove si lavorerà per sviluppare metodi di fabbricazione economici ma con alta efficienza di prodotto su stampa rotativa, che saranno combinati all’utilizzo della perovskite, un materiale all’avanguardia che garantirebbe pannelli fotovoltaici efficienti e competitivi rispetto al mercato degli attuali pannelli in silicio.

La pervoskite, infatti, garantirebbe la realizzazione di pannelli leggeri tanto da consentire il solo utilizzo di supporti flessibili. Sarebbe possibile, inoltre, un’elevata personalizzazione e si potrebbe studiare anche una versione semitrasparente per la massima integrazione nei contesti architettonici più complicati.
 
Il processo di fabbricazione con l’utilizzo della pervoskite è molto più semplice rispetto ai pannelli in silicio, quindi produzione low cost e piccole forniture ridurrebbero ulteriormente i costi delle fabbriche.

Questo progetto innovativo potrebbe portare a una nuova era del mondo rinnovabile, nello specifico del fotovoltaico, in quanto l’offerta sul mercato sarebbe una soluzione a basso costo ma completa di tutto, dai macchinari per la stampa in perovskite alla formazione e assistenza, per un processo produttivo che si attiva in base all’effettiva richiesta di mercato e che garantisce costi contenuti anche per piccole serie (al momento il risparmio sui pannelli in silicio si ha sulle produzioni di larga scala, generalmente realizzate in Cina).

Il centro di ricerca lombardo potrebbe poi diventare un Hub di ricerca per l’applicazione della pervoskite anche in altri contesti, come l’elettronica stampata; senza contare che potrà attrarre investitori e capitali, nonché attivare collaborazioni con competenze professionali internazionali, creando un indotto lavorativo ad alta specializzazione.

Infine, i processi di stampa e sviluppo di inchiostri sono strategici per l’elettronica stampata e il fotovoltaico di terza generazione: la fabbricazione di dispositivi fotovoltaici multistrato mediante deposizione di inchiostri funzionali con tecniche di stampa costituiscono un know how complesso e importante per la competitività nel settore.