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27.11.2015
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Nuovo Conto Termico: è online la bozza di decreto che sostituirà il DM 28 Dicembre 2012

Online la bozza del Nuovo Conto Termico: si parla percentuali d’incentivo, interventi incentivabili, procedure semplificate e responsabilità.
Semplificazione delle modalità di accesso, procedure più rapide, ampliamento del numero di interventi incentivabili e percentuali di incentivo maggiori.

Con un anno di ritardo, è stata finalmente pubblicata la bozza del nuovo Conto Termico, che andrà a sostituire il DM 28 Dicembre 2012, con l’obiettivo di snellire le procedure e di semplificare l’accesso ai contributi.

Gli interventi incentivabili, accessibili sia dai privati che dalla pubblica amministrazione, per il vecchio Conto Termico erano i seguenti:

  • Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
  • Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi, delimitanti il volume climatizzato;
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
  • Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da est-sud-est a ovest, fissi o mobili, non trasportabili.

Ma la bozza del Nuovo Conto Termico presenta alcune novità, dal punto di vista degli interventi incentivabili. Infatti, include anche:

  • Trasformazione degli edificiesistenti in edifici a energia quasi zero;
  • Sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
  • Installazione di tecnologie per la building automation, compresi gli interventi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

Novità anche dal punto di vista della percentuale d’incentivo: se nella maggior parte dei casi, la percentuale d’intervento incentivabile ammonta al 40%, in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni; questa cifra sale al 65% per quanto riguarda la trasformazione degli edifici esistenti in edifici a energia quasi zero.

Per quanto riguarda la semplificazione delle procedure, è stata eliminata l’iscrizione ai registri per gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore elettriche o a gas, e caldaie a biomassa con potenza termica oltre i 500 kW.

La bozza di decreto dispone, inoltre, che il GSE corrisponda l’incentivo in un’unica rata nel caso in cui l’ammontare totale non superi i 5mila euro, e scendono da 180 a 90 i giorni di attesa per l’erogazione dell’incentivo, dal momento della chiusura del contratto.

Il testo specifica, in conclusione, quelli che sono gli obblighi e le responsabilità del GSE, dell’Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica dell’ENEA e del soggetto responsabile.

Il testo della bozza del nuovo Conto Termico è disponibile gratuitamente.