L’Italia è leader mondiale nel fotovoltaico, la Grid Parity verrà raggiunta nel 2013
Grazie agli incentivi del Conto Energia gestiti dal GSE (Gestore Servizi Energetici), in Italia sono stati superati i 10.000 MW di potenza fotovoltaica installata su tutto il territorio nazionale, con oltre 270 mila impianti.
Tra le regioni italiane coinvolte da questo fenomeno la Puglia mantiene il primato di regione con maggiore potenza installata mentre la Lombardia quello di regione con maggior numero di impianti in esercizio a cui segue il Veneto.
Solo nel 2011 sono entrati in funzione 6.500 MW e si ritiene che entro la fine dell’anno la potenza complessiva potrebbe raggiungere i 12.000 MW con un totale di 350.000 impianti. L’Italia si pone così al primo posto nella graduatoria mondiale per potenza entrata in esercizio nel corso del 2011 andando a superare la Germania, paese leader del mercato fotovoltaico mondiale, installando il triplo della potenza realizzata sul territorio tedesco.
Secondo l’EPIA (European Photovoltaic Industrial Association) l’Italia sarà il primo paese europeo a raggiungere la “grid parity“ che permetterà di generare elettricità da un impianto fotovoltaico allo stesso costo del ricorso ad una fonte di energia tradizionale. L’associazione ha fatto un confronto tra le principali economie del vecchio continente sulla base di due parametri di “grid parity“: il “Dinamic Grid Parity“ che rappresenta il momento in cui nel lungo periodo il fatturato di un impianto fotovoltaico risulta uguale ai costi di generazione da un impianto tradizionale e la “Generation Value Competitiveness“ ovvero il punto in cui aggiungere al portafoglio prodotti di un imprenditore un impianto fotovoltaico a terra ha la stessa attrattività di un impianto a fonte non rinnovabile.
A differenza delle altre grandi potenze europee, secondo l’EPIA l’Italia è destinata a raggiungere tali obiettivi prima degli altri e, in particolare, la “dinamic grid parity“ nel 2013 e la “generation value competitiveness“ nel 2014 a causa dell’alta irradiazione e degli elevati costi dell’elettricità.
