Focus Progetti
Questo articolo ha più di 3 anni
IPCEI: in arrivo più di un miliardo di euro per batterie e microelettronica
La ripartizione delle risorse del Fondo IPCEI secondo i decreti pubblicati dal MISE

Dal 3 settembre 2021 le imprese italiane scelte per l’iniziativa lanciata dall’Unione Europea che riguarda Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (IPCEI) nel campo delle batterie potranno richiedere le agevolazioni per realizzare i progetti per gli investimenti, le attività di ricerca, lo sviluppo e l’innovazione in Italia nel campo delle batterie.
Il Fondo IPCEI gestito dal MISE ha a disposizione risorse per oltre 1,7 miliardi di euro, che recentemente sono state ripartite con la pubblicazione dei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Ecco come verranno impiegati i fondi per l’IPCEI sulle batterie in Italia:
“Sono particolarmente soddisfatto per il via libera a questi incentivi che rappresentano uno strumento per incentivare anche la produzione di batterie e microchip, settori strategici per lo sviluppo della nostra economia anche a livello europeo che sconta la mancanza di questi prodotti” ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti. “Finalmente si lavora senza sosta al fianco delle imprese che raccolgono la sfida della transizione”.
Il Fondo IPCEI gestito dal MISE ha a disposizione risorse per oltre 1,7 miliardi di euro, che recentemente sono state ripartite con la pubblicazione dei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Ecco come verranno impiegati i fondi per l’IPCEI sulle batterie in Italia:
-
IPCEI Batterie 1
-
IPCEI Batterie 2
-
IPCEI Microelettronica
“Sono particolarmente soddisfatto per il via libera a questi incentivi che rappresentano uno strumento per incentivare anche la produzione di batterie e microchip, settori strategici per lo sviluppo della nostra economia anche a livello europeo che sconta la mancanza di questi prodotti” ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti. “Finalmente si lavora senza sosta al fianco delle imprese che raccolgono la sfida della transizione”.